Presentazione del libro di Ignazio Romeo "Prima che passi di mente" al Gramsci
Interventi di Sabrina Petix e Beatrice Agnello. Letture a cura dell’autore. Prima che passi di mente riunisce trenta brevi interventi apparsi sul mensile Segno tra il 2005 e il 2022. La rivista, nata a Palermo nel 1975 e animata dal padre redentorista Nino Fasullo, è nota per l’apporto dato al rinnovamento etico, politico, religioso e civile nella città.
I “pezzi” appartengono al genere dell’elzeviro. Hanno, fra i loro modelli, le “Bustine di Minerva” di Eco e lo Sciascia di “Nero su nero” e, per oggetto, fatti di cronaca colti in un dettaglio significativo, ingrandito e analizzato per ricavarne indizi rivelatori della realtà contemporanea.
Vengono toccati argomenti gravi (il rapporto dei palermitani col potere e la mafia, le uccisioni di Puglisi e Livatino, l’emigrazione intellettuale che svuota la Sicilia, gli attentati jihadisti e suprematisti) e meno gravi (l’ossessione per i capi firmati, il mutare della memoria nell’infosfera contemporanea, l’ipocrisia nell’età dei selfie), fino a formare una sorta di diario delle nostre perplessità in un’epoca, come l’attuale, di cambiamenti radicali.
Non vi sono sermoni o lezioni. Attraverso l’accuratezza dello stile e la sottigliezza dell’osservazione, l’autore invita a guardare il mondo in cui viviamo senza pregiudizi e con intelligenza aperta.