Il caso Carmelo Clemente in un libro, la presentazione al castello di Marineo
Domenica 22 aprile alle ore 18.30 si terrà la presentazione del libro "Il caso Carmelo Clemente” di Ciro Spataro al Castello Beccadelli di Marineo. Introduce e modera Antonino Di Sclafani. Saluti del sindaco di Marineo Pietro Barbaccia. Intervengono Salvatore Di Marco, Michelangelo Ingrassia e Carmelo Botta, insieme all'autore.
Carmelo Clemente, classe 1904, fu un partigiano nato a Marineo che dedicò la propria vita alla Resistenza contro il nazifascismo. Fu emarginato, espulso, imprigionato e infine accusato di essere una spia dell’O.V.R.A. (la famigerata polizia politica organizzata da Mussolini per reprimere l’antifascismo). Il suo “caso” propone un importante stimolo di riflessione su un diverso e pocofrequentato versante storico: quello del conflitto ideologicocombattuto all’interno della Resistenza e, in particolare, all’internodella Sinistra resistenziale.
Sì, perché anche all’interno delle organizzazioni partigiane ci furono scissioni, scontri e ostilità che la storia ufficiale spesso non racconta, ma che cambiarono il corso di molte vite. Quella del Clemente fu una di queste, un uomo che rinunciò agli affetti familiari, che si spostò in Francia, Argentina e nel nord Italia, cambiando identità, vivendo di stenti, ma sempre in prima linea nelComitato di Liberazione Nazionale. Nonostante tutto e tutti, subendo l’ingiustizia più grave che mai uomo del suo valore potesse pensare di ricevere.
L’autore racconta il calvario del partigiano Clemente con una rigorosa documentazione recuperata rovistando negli Archivi di Stato e di Fondazioni culturali e setacciando una copiosa bibliografia,in questo modo riesce a descrivereil dramma ideologico vissuto da una parte di quegli uomini e quelle donne che decisero d’intraprendere il lungo viaggio attraverso l’antifascismo.