"L'anima in spalla", Piergiorgio Di Cara presenta il suo romanzo al Nautoscopio
Nel trentesimo anniversario del giorno più buio della storia recente italiana, la strage di via D'Amelio del 1992, martedì 19 luglio alle 18:15 al Nautoscopio di Palermo presentazione del romanzo L'anima in spalla di Piergiorgio Di Cara, che probabilmente più di ogni altra opera letteraria restituisce l'atmosfera claustrofobica di quegli anni, raccontati da chi li ha davvero vissuti in prima linea.
Con l'autore dialoga il giornalista Salvatore Cusimano.
Il libro
Palermo 1992: il caos. Da una confusa nebulosa fatta di terrore e angoscia, prende forma il riscatto. L’ispettore della Squadra Mobile Salvo Riccobono, testimone oculare dell’attentato di via D’Amelio, è in prima linea nella guerra alla mafia condotta negli anni Novanta, una battaglia quotidiana e totalizzante che azzera i ritmi ordinari dell’esistenza e proietta i protagonisti in una dimensione fuori dal tempo: appostamenti, intercettazioni, blitz, notti insonni e adrenalina. Impossibile però dimenticare i corpi dilaniati dei colleghi, un incubo ricorrente che non lascia scampo all’ispettore; un trauma che non è in grado di elaborare ma che, con il suo portato tragico, gli trasmette l’energia fondamentale per resistere.
L'autore
Piergiorgio Di Cara è Vice Questore della Polizia di Stato a Palermo e tra i più affermati autori di narrativa poliziesca e di soggetti e sceneggiature per la televisione. Con il Palindromo ha pubblicato la nuova edizione della raccolta di racconti "Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo" (2014), il romanzo "Elvis e il Colonnello" (2017) e il racconto "È bella la città di notte", contenuto nell’antologia "Notturni palermitani" (2016) e ora ripubblicato in appendice a questo volume.