Le Vie dei Tesori racconta le botteghe storiche, la presentazione della guida al Salinas
Negozi e botteghe artigiane che da secoli tramandano il mestiere; e nuovi creativi che sono tornati a popolare i vecchi quartieri riprendendo in mano tradizioni che sembravano scomparse. Sarti, ceramisti, cesellatori, tabaccai, erboristi, panifici, pupari, rivenditori di artigiani del cuoio, del tessuto, della carta, cioccolatieri, pupari, ultime osterie e gelaterie familiari. Sono loro il patrimonio commerciale e artigianale di Palermo, che affianca oratori, chiese, musei, palazzi. Le Vie dei Tesori ha iniziato il censimento e i primi cento luoghi - scelti liberamente da un comitato di giornalisti innamorati della propria città - formano una guida (forzatamente work in progress), che verrà distribuita nell’ultimo weekend del festival. Il nuovo progetto de Le Vie dei Tesori sarà presentato da Laura Anello, presidente dell’associazione Le Vie dei Tesori, e dal gruppo di otto giornalisti che ha dato vita alla guida, martedì prossimo (30 ottobre) alle 11 nel Culture Concept Store nato da pochi mesi al Museo Archeologico Salinas, in piazza Bara all’Olivella. Saranno presenti molti degli artigiani le cui botteghe sono raccontate nella guida.