Un'onda colorata per i diritti Lgbt, torna il Palermo Pride: tutte le tappe del corteo
Sabato 9 luglio Palermo sarà attraversata dal corteo del Palermo Pride. Due le novità: Beppe Fiorello salirà sul carro in veste di "madrino" e La Rappresentante di Lista ha composto l'inno ufficiale del 2022. “Nel trentennale delle stragi è necessario ricordare che non esiste soluzione di continuità tra le lotte per le libertà e l'antimafia sociale - dice Carollo - all'indomani di due attacchi feroci alle donne e alla comunità lgbtqia+ è necessario occupare lo spazio pubblico”.
Il corteo
Nel weekend in città l’assemblea nazionale degli Stati Genderali Lgbtqia+ & Disability e Palermo Pride Suona. Il coordinamento Palermo Pride ha organizzato il corteo del Pride 2022 per sabato 9 luglio con concentramento alle 16 al Foro Italico e un percorso che terminerà al parco di villa Filippina, in piazza San Francesco di Paola, per la serata di chiusura. L'annuncio è stato fatto all'indomani dell'abolizione della sentenza Roe vs. Wade da parte della Corte Suprema americana e poche ore dopo l'attentato alla discoteca di Oslo.
Le tappe
Il corteo parte dal Foro Italico: attraversando Porta Felice imbocca corso Vittorio Emanuele per voltare su via Roma e poi ancora in via Cavour per costeggiare piazza Verdi e svoltare in via Pignatelli Aragona. A chiusura il serpentone di carri e partecipanti giungerà a villa Filippina. In questo spazio è organizzato Palermo Pride Suona, village e cornice artistica del Pride di Palermo che vede artisti e artiste esibirsi per le serate dell'8 e 9 luglio. Confermata anche quest’anno l’amicizia tra il Palermo Pride e La Rappresentante di Lista che ha donato alla manifestazione il suo inno, il nuovo singolo “Diva”.
Il tema
Il tema politico del 2022 è “Né le Terre né i Corpi sono luoghi di Conquista”. “Un tema che abbiamo fortemente voluto per sottolineare la relazione tra le pratiche di guerra e le pratiche di discriminazione violenta contro i nostri corpi e che vivrà dentro il corteo con una declinazione che celebra l’impegno contro le mafie e contro i fascismi”, sottolinea il coordinatore del Palermo Pride, Luigi Carollo. “Nel trentennale delle stragi di Capaci e di via d’Amelio è più necessario che mai ricordare che non esiste soluzione di continuità tra le lotte per le libertà di tutti e tutte e antimafia sociale e che non può esserci cultura della pace senza militanza antifascista e contro ogni forma di oppressione perpetrata sui popoli e sulle persone”.
Il "madrino"
Madrino di questa edizione del Pride è Beppe Fiorello. “Sono onorato di partecipare al Pride di Palermo, nella mia Sicilia - commenta Fiorello -. Partecipare è un'attività importante per sostenere i diritti umani e in quest’epoca in cui la distanza fisica si sta delineando per confini virtuali, ho accolto immediatamente l’invito anche per ritrovare direttamente e fisicamente le persone. In questo caso, partecipo anche per conoscere, capire e vivere un’esperienza di lotta ai diritti in prima persona con la speranza che questi diritti al più presto possano essere riconosciuti per salvaguardare la vita di tutte le persone che devono essere libere di essere”.