"The Lamb Lies Down On Broadway", tributo Genesis con gli Oberon da Mind
Imperdibile appuntamento con la storia del Progressive Rock “Classico”, quello degli anni '70, con gli Oberon - Genesis Tribute, che proporranno l’esecuzione integrale dell’album “The Lamb Lies Down On Broadway” (1974). Non un semplice live, ma la rappresentazione di una rock opera con luci, proiezioni e costumi con l'obiettivo di far rivivere l'esperienza di “arte totale” che erano i concerti dei Genesis in quella parte della loro storia. Disponibile la piantina dei posti tramite messaggio su whatsapp. Sabato 11 e domenica 12 febbraio con inizio alle ore 22 da Mind Palermo (via San Lorenzo 273/a).
Ingresso: posto a sedere numerato + consumazione - €20
Prenotazioni: 0916937145 (anche WhatsApp)
Gli Oberon, Genesis Tribute Band attiva da anni nella scena musicale Palermitana, proporranno la esecuzione integrale del concept album più ambizioso dei Genesis nel periodo in cui Peter Gabriel ne era il frontman. Non un semplice live, ma la rappresentazione di una rock opera con luci, proiezioni, costumi con l'obiettivo di far rivivere quell'esperienza di “arte totale” che erano i concerti dei Genesis in quella parte della loro storia.
Joshua Ross - voce, chitarra acustica
Stefano Siragusa - chitarra elettrica
Giuseppe Bertini - tastiere, cori
Marcello Castellucci - basso elettrico
Daniele Modica - batteria
Con la collaborazione di:
Francesco Ribaudo - chitarre
Benedetto Basile - flauto traverso
Giuseppe Maniaci - proiezioni video
The Lamb Lies Down On Broadway, doppio album in studio dei Genesis pubblicato nel 1974, racconta una storia scritta da Peter Gabriel, ed ambientata a New York nel 1974: Rael, un giovane portoricano fuoriuscito dal riformatorio, sbuca da un sottopassaggio pedonale di Manhattan e attraversando Broadway si imbatte in una densa nebbia che, solidificandosi come un muro, gli corre velocemente incontro fino a travolgerlo: da quel momento, Rael è trasportato in un'altra dimensione spazio-temporale nella quale affronterà una serie di avventure e di incontri con personaggi mitologici e grotteschi, oltre ad imbattersi ripetutamente nel fratello John per salvare la vita del quale dovrà gettarsi fra le rapide di un fiume, salvo accorgersi che il fratello ha assunto le sue stesse sembianze divenendo la proiezione del suo io. La storia non è che un pretesto per dar forma a temi che riguardano l'interiorità del protagonista, come il rapporto col sesso, con la paura, con la morte, ecc... il tutto presentato con la immancabile britannicissima ironia caratteristica dell'autore, Peter Gabriel.