Ficarra e Picone in prima linea per la "Notte bianca della legalità" al Palazzo di Giustizia
Promuovere una cultura dei diritti, educare i più giovani a un ruolo attivo nella vita civile e democratica, trasmettere i valori della giustizia: sono gli obiettivi della “Notte bianca della legalità”, iniziativa promossa e realizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati e dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca che sabato 5 maggio coinvolgerà oltre 300 studenti siciliani a Palermo. La manifestazione si svolgerà in contemporanea nei palazzi di giustizia di quattro città italiane: Roma, Napoli, Genova e Palermo, a partire dalle 14.30.
Immigrazione, criminalità organizzata, cyberbullismo, sport e legalità, diritto all'informazione e tutela della privacy, saranno alcuni dei temi al centro di numerosi laboratori e iniziative che interesseranno studenti ed esperti. “La notte bianca della legalità” sarà un modo nuovo e diverso di aprire il palazzo di giustizia ai cittadini del futuro, interpellando operatori che ogni giorno si confrontano con i temi dell'etica e della giustizia, facendo riflettere ciascuno di noi su diritti e doveri. Nel corso della giornata, infatti, i ragazzi avranno modo di verificare l'impatto concreto delle norme della Costituzione sulla vita di ogni giorno, si interrogheranno sui ruoli delle parti nel processo penale e sulle modalità di acquisizione e valutazione delle prove, ma faranno anche simulazioni e si confronteranno con autori, registi ed esperti che lavorano sulla trasposizione cinematografica del crimine e dei fatti di cronaca.
La mostra “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza”
Sottrarre all'oblio le storie di uomini e donne uccisi perchè facevano il loro dovere: è il senso della mostra “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza” di Lavinia Caminiti e che sarà esposta in 40 pannelli all'interno del Palazzo di giustizia di Palermo in occasione della “Notte bianca della legalità”. La manifestazione, promossa e realizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati e dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, si svolgerà sabato 5 maggio in contemporanea nei palazzi di giustizia di quattro città italiane: Roma, Napoli, Genova e Palermo, a partire dalle 15.
Dal casolare dove fu massacrato Peppino Impastato alle pagine storiche dei quotidiani dopo le stragi: la mostra itinerante “Gli invisibili” che ha fatto tappa a Firenze, Milano, Roma e in diverse città della Sicilia, prosegue un progetto avviato da Lavinia Caminiti nel 2013, per “documentare quale memoria la Sicilia conservi dei delitti di Cosa Nostra – spiega l'autrice - fotografando e riprendendo in momenti di normale quotidianità luoghi testimoni di fatti efferati e mettendoli a confronto con documenti prodotti immediatamente dopo il delitto”.
Artisti e cantanti insieme per la legalità
Artisti, cantanti, personalità del giornalismo e della televisione rispondono all'appello lanciato dall'Associazione Nazionale Magistrati di Palermo e dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca per la “Notte bianca della legalità”. Ficarra e Picone, i Tre Terzi, Andrea Febo, Roberto Lipari, Ivan Fiore, Stefania Petyx: tutti uniti per promuovere nei giovani la cultura della legalità. Oltre 300 studenti saranno accolti al tribunale di Palermo, a partire dalle 15, dalle autorità: dal sindaco Leoluca Orlando al prefetto Antonella De Miro, dal presidente della Corte d'Appello di Palermo Matteo Frasca al procuratore generale Roberto Scarpinato, dal consigliere del Csm Piergiorgio Morosini al presidente del tribunale Salvatore Di Vitale, dal procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi al questore Renato Cortese, dal comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Di Stasio al comandante della Guardia di finanza della Regione Sicilia Ignazio Gibilaro, dal comandante della polizia municipale Gabriele Marchese al presidente dell'ordine degli avvocati Francesco Greco; e ancora, da Alessia Sinatra, Ugo Scavuzzo e Antonio Saraco, della Giunta Esecutiva Centrale dell'ANM, a Maria Luisa Altomonte, direttore USR Sicilia, dal provveditore agli studi Marco Anello alla giunta della sezione distrettuale ANM Palermo, composta dai magistrati Giovanna Nozzetti, Ennio Petrigni, Giovanni D'antoni, Giuseppe De Gregorio, Lorenzo Jannelli, Giulio Corsini e Giacomo Brandini, fino al presidente della Fondazione Progetto Legalità, Leonardo Agueci.
Dopo i saluti, all'interno delle aule di Palazzo di giustizia gli studenti degli istituti pilota selezionati dall'Ufficio scolastico regionale si distribuiranno tra i 10 laboratori per discutere con magistrati, esperti delle forze dell'ordine e testimonial d'eccezione di immigrazione, racket, corruzione, cyberbullismo, diritto di informazione e tutela della privacy, ricostruzione della scena del crimine e simulazione di un processo penale. I giornalisti potranno seguire i laboratori ma non potranno fare foto o riprese all'interno. Tra gli ospiti dei laboratori, oltre agli artisti citati, il giornalista Flavio Tranquillo, il regista Roberto Greco e lo scrittore Giacomo Cacciatore. Con loro, gli avvocati Antonio Armetta, Marina Badalamenti, Emilio Chiarenza, Giuseppe De Francisci, Luciano Fiore, Monica Genovese, Barbara Giampino, Alessandro Gjomarkaj, Simona Tarantino e Vincenzo Terenzio.
Poi, a partire dalle 18.30, nel piazzale recintato davanti l'ingresso principale del palazzo di giustizia, gli studenti assisteranno allo spettacolo che si aprirà sulle note di “Denuncialo”, nuovo progetto discografico di Andrea Febo, l'autore che ha firmato, tra gli altri, il testo della canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2018 “Non mi avete fatto niente”, interpretata da Fabrizio Moro ed Ermal Meta. A seguire sarà la volta del ritmo trascinante dei Tre Terzi, celebre e apprezzata band composta da Claudio Terzo, Ferdinando Moncada, Nicola Liuzzo, Diego Tarantino. “Special guest” de “La notte bianca della legalità” di Palermo saranno Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Tutti gli artisti parteciperanno a titolo gratuito alla manifestazione, in una mobilitazione collettiva nel nome dell'impegno.