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L'inaugurazione / Carini

Come nasce il polo di ricerca Rimed, gli scatti dal cantiere in mostra a Carini

Nelle fotografie di due dipendenti della Fondazione, esposte al Castello fino al 7 giugno, immortalate le fasi della costruzione del centro per le biotecnologie

Il cantiere del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB) della Fondazione Rimed a Carini mostra ormai chiaramente l’assetto del campus di ricerca, a cui si affiancherà il nuovo ospedale Ismett: un polo per la ricerca e la cura che migliorerà le condizioni di vita dei pazienti, offrirà lavoro a centinaia di risorse qualificate, contribuirà a sviluppare un considerevole indotto economico e darà una forte connotazione scienti­fica al territorio. Sono state inaugurate oggi due mostre a testimonianza della costruzione del centro. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Giovì Monteleone e il presidente della Fondazione Rimed Paolo Aquilanti. Le mostre, che rimarranno aperte fino al 7 giugno, fanno parte della manifestazione “Carini, la scienza in cantiere” con cui la Fondazione Rimed, con il patrocinio del Comune, intende proporre attività di divulgazione del sapere scientifico a beneficio del territorio.

Nella mostra fotografica "Il volto del CBRB - reportage fotografico dal cantiere di Carini" sono immortalati spazi, progetti, materiali, ambiente circostante, forza lavoro: dal particolare dei bulloni gialli accatastati a formare un immaginario alveare, alle vedute sul mare che si apre all’orizzonte, e poi ancora ulivi, gru, ponteggi, escavatrici, ma, soprattutto, il lavoro degli operai. Un racconto per immagini attraverso gli scatti di Nadia Consiglio, brillante graphic designer della Fondazione Rimed appassionata di fotografia. La mostra ospita inoltre alcuni scatti di Sebastiano Provenzano, eclettico architetto che lavora nell’area tecnica di Rimed per la realizzazione del CBRB. La mostra "La scienza incantata" è un’esposizione di immagini realizzate dai ricercatori della Fondazione Rimed che propone un suggestivo connubio tra natura, arte e ricerca scientifica.

“Siamo felici di offrire al pubblico le immagini di un cantiere operoso, aprendone così le porte a tutta la cittadinanza per condividere questo importantissimo progetto e mostrare al territorio il lavoro che avanza", afferma Paolo Aquilanti, presidente Rimed. "Nonostante le difficoltà legate alla pandemia e ora anche alle conseguenze economiche di una crisi bellica - aggiunge - il cantiere non si ferma. Ci fa piacere inoltre poter dare attenzione e riconoscimento alle maestranze, tecnici e operai impegnati nei lavori: gli scatti che li ritraggono forniscono il volto più autentico del lavoro, la dignità e l'orgoglio di contribuire alla realizzazione di un progetto che per importanza strategica resterà nella storia della Sicilia e di tutto il bacino mediterraneo".

"Carini - dice il sindaco Monteleone - si è ormai incanalata verso un futuro di progresso collettivo del quale il RImed rappresenta la massima rappresentazione per il livello di alta tecnologia del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica CBRB di prossima realizzazione, insieme all’ospedale Ismett. Abbiamo quindi accolto con grande entusiasmo e disponibilità l’iniziativa con la quale la Fondazione si vuole presentare a tutta la cittadinanza. Invito tutti a visitare le mostre e partecipare agli eventi in programma al Castello, anche perché il Rimed rappresenta un’opportunità di sviluppo per Carini ed una prospettiva di futuro per i giovani carinesi”.

Nelle settimane seguenti prenderanno avvio le altre attività previste, sempre al Castello di Carini: la rassegna cinematografica "Science movies", gli incontri dedicati agli studenti delle scuole carinesi e il workshop "La chimica del barman". 

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