Paesaggi costruiti. Straniamento e genius loci
Da domenica 19 gennaio a venerdì 21 febbraio, Neu [nòi] - spazio al lavoro accoglierà "Paesaggi costruiti. Straniamento e genius loci", la mostra fotografica di Mauro Filippi.
Arriva al centro Neu [nòi] - spazio al lavoro la mostra di Mauro Filippi "Paesaggi costruiti. Straniamento e genius lochi", a cura di Giusi Affronti. Sarà il primo appuntamento di quest'anno della rassegna dedicata all'arte contemporanea dell'associazione. La mostra propone un progetto fotografico di Mauro Filippi (Alcamo, 1987): architetto, mosso da una forte passione per la rappresentazione dell'architettura, viaggia tra Palermo, Madrid, Bucarest, Strasburgo, Basilea, Santander, Tunisi, Ottawa, Montreal e Osaka. La macchina fotografica è una sorta di moleskine digitale: un'agenda di pixel sulla quale imprimere immagini urbane ed annotare paesaggi architettonici.
Mauro Filippi studia i contesti urbani, indagando le loro stratificazioni storico-sociali e intercettando le loro contraddizioni. I suoi scorci cittadini, silenziosi e deserti, raccontano la decontestualizzazione dei luoghi: qui il "capriccio" delle vicende umane sembra aver trasgredito il genius loci generando una perdita d'identità. Così, lo spettatore, spiazzato davanti ad un punto di vista "insolito", si diverte a riconoscere ora una città ora un'altra nella serie di dodici fotografie in mostra. A dare una visione "plurisensoriale" alle fotografie di paesaggio in mostra che ritraggono Palermo sarà un'installazione sonora a cura di Giulio Pirrotta, presidente dell'associazione Ars Nova Palermo e membro della Rete Siciliana per il Paesaggio Sonoro. Il paesaggio sonoro sarà un elemento di continuità per la nuova stagione espositiva di neu [nòi] - spazio all'arte. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà allestita sino al 21 febbraio e sarà visibile da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 18 (su appuntamento). Per contatti chiamare al numero 091.7832107.