"Mura, la scrittrice che sfidò Mussolini", la presentazione del volume di Marcello Sorgi per Amici del libro al Salinas
Maria Assunta Volpi Nannipieri, ossia Mura, popolarissima scrittrice di romanzi sentimentali ed erotici, protagonista del nuovo libro del giornalista Marcello Sorgi “Mura la scrittrice che sfidò Mussolini” (Marsilio editore), il 27 ottobre, alle 18, nell’Agorà del Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas, sarà la figura di cui si parlerà nel prossimo appuntamento della rassegna “Amici del libro al Salinas” ideata da Lia Vicari, già direttrice della libreria Feltrinelli di Palermo, e dalla direttrice del museo archeologico, Caterina Greco e realizzata in collaborazione con CoopCulture,
Il giornalista palermitano Sorgi presenterà il suo ultimo libro, edito dalla Marsilio, nel corso di un pomeriggio a lui dedicato, che lo vedrà conversare con la scrittrice Stefania Auci, con il politologo e giornalista Piero Violante e con la giornalista di Repubblica Sara Scarafia.
“Mura la scrittrice che sfidò Mussolini” è un libro sulla scrittrice che scrittrice incrociò lungo il suo percorso Mussolini, figura che la segno per sempre con un caso di censura che ha dell'incredibile. Il duce si espose infatti in prima persona ordinando di ritirare dal mercato con la massima urgenza un romanzo che, a ben vedere, anticipava i canoni razzisti da lui stesso imposti di lì a poco. Nelle pagine del suo nuovo lavoro Marcello Sorgi cerca di rispondere al quesito su cosa provocò quella condanna senza appello. Un'indagine dagli esiti ben più fecondi del pretesto iniziale: seguendo gli sviluppi del “caso Mura” la penna di Sorgi si imbatterà in un insospettabile cortocircuito del regime. Tra ingerenze politiche e vicende sentimentali, rivalità letterarie e scherzi del destino, in un crescendo di colpi di scena, l'azione si sposta dalla provincia italiana a una rampante Milano, dalla Parigi di Joséphine Baker alla Roma delle adunate, dall'Africa coloniale alla Sicilia, laddove, insieme all'aereo su cui viaggia Mura, si infrangono le grandiose aspettative sull'esordiente aviazione civile italiana.