Nuovo evento allo Zagara Sporting Club: al via "Sport & Arte: armi per l'inclusione"
Dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria vissuta nei mesi scorsi, ripartono le attività del progetto co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’avviso 1/2017 “Non solo assistenza - realizzazione di una rete per la disabilità”. L’8 luglio dalle ore 15.30 si terrà al centro sportivo Zagara Club di Palermo (Viale Regione NO 3604 Palermo) il primo evento post-covid dal significativo titolo “Sport&Arte: armi per l’inclusione”. Una giornata con manifestazioni sportive e attività artistiche, riorganizzata secondo le nuove normative di sicurezza sanitaria. L’ingresso è gratuito previa iscrizione online sul sito dell’associazione e sull’evento Facebook.
Durante la giornata si svolgeranno laboratori artistici di pittura e ceramica, avviamento allo sport integrato, tornei, dimostrazioni ed esibizioni sportive e culturali, danzaterapia, baskin curate da associazioni già radicate sul territorio. Guest star sarà Ivan Fiore. Saranno presenti, tra le tante associazioni partecipanti, Asd Baskin Palermo, Shakespeare Theatre Academy, Musica in movimento, CAMS e Centro Scacchi Palermo, le ASD “I due alfieri” e “Pedone Isolano”, la cooperativa “Libera…mente” e il Comitato Provinciale di Palermo dell’AICS.
Le attività verranno svolte nell’ottica dell’inclusione tra disabili e normodotati che potranno partecipare in maniera totalmente gratuita alle attività previa iscrizione online compilando il modulo già disponibile sull’evento facebook. Durante il pomeriggio ci sarà spazio anche per un talk su disabilità, sport ed inclusione con la partecipazione di studiosi, esperti e rappresentati delle pubbliche amministrazioni che si confronteranno sul tema. L’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) che sta realizzando gli incontri su tutto il territorio italiano è composta da quattro associazioni che lavorano già da anni per l’integrazione e la lotta alla marginalità: “Arthesia” (capofila), “OPES Italia”, “Danza delle Ombre” e “Misericordie di Piana degli Albanesi” (partners).
Il progetto ha come obiettivo principale il contribuire alla crescita dell’integrazione dei soggetti diversamente abili attraverso diversi mezzi: la cultura dello sport, i momenti aggregativi, le arti. La mission può essere sintetizzata da questa frase utilizzata nella campagna di comunicazione del progetto: "La disabilità è negli occhi di chi guarda, di chi non comprende che dalle diversità possiamo solo imparare".
Una sfida ambiziosa che offre la possibilità di vivere un’esperienza qualificata e di avvicinare le persone con disabilità alla pratica sportiva facilitandone la conoscenza e l’inserimento negli impianti accessibili.
Sono già state realizzate svariate manifestazioni su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo un numero sempre crescente di associazioni e destinatari, creando e nel tempo rafforzando una rete di sostegno che resista anche finito il progetto. Diffondere l’idea che lo sport è strumento di benessere psicofisico e veicola valori positivi è il fine ultimo delle attività, creando un circolo virtuoso che permetta ai disabili di avvicinarsi alle attività sportive o di vivere momenti aggregativi e di conoscenza dell’associazionismo sul territorio per poter migliorare le loro condizioni di vita generale, favorendone l’integrazione e inclusione in qualsiasi fascia d’età.