Tragici giochi mortali su Tik Tok, in streaming il talk con Giovanna Corrao e Jenny Taormina
Mercoledì 14 aprile dalle ore 18:30 diretta sul canale social di Spazio Cultura Libreria Macaione con la professoressa Giovanna Corrao e la pittrice Jenny Taormina.
L'incontro, che prende spunto da una poesia di Giovanna Corrao dal titolo emblematico La regina della gara, che ha ispirato l'artista Jenny Taormina per la realizzazione del suo quadro dal titolo omonimo, ha lo scopo di sensibilizzare, non solo i giovani, al corretto uso del noto social TikTok che in questi ultimi tempi è stato al centro della cronaca per le tragiche morti di diversi bambini, inconsapevoli vittime di assurde sfide sui social. Durante la diretta verrà recitata la poesia, di cui sotto, dalla stessa autrice e per l'occasione verrà esposta l'opera pittorica che rimarrà in esposizione in libreria sino a sabato 17 aprile.
La regina della gara
Ho paura, dove sono?
Mamma, scusa, ti disperi?
Tu mi avevi dato un dono
Io l’ho rotto proprio ieri
Mamma, tu mi raccontavi
Che anni fa c’era la guerra
Donne uomini e bambini
Li mandava sotto terra
Ora siamo fortunati
Siamo figli del progresso
Però molti scervellati
Si distruggono lo stesso
Della vita che mi hai dato
Non ti sono stata grata
Con un gioco maledetto
Scioccamente l’ho scambiata!
Mamma, guarda sono io
Sto seduta qui al tuo fianco
E papà sulla poltrona
Sembra pure molto stanco
Cosa ho fatto? non capisco?
Perché state zitti e muti
Mentre a voi tendo le mani
Mi sembrate sconosciuti
Mamma, ascolta, sto gridando
Mamma, allora non mi senti?
Ma perché siete riuniti
Nella chiesa coi parenti?
Una bara piccolina
Non l’avevo vista mai
Mamma, cerco la tua mano
Ma perché non me la dai?
Non mi ascolti e non mi vedi
Son vestita con un velo
Non ho scarpe messe ai piedi
Mi sollevo verso il cielo
Mamma, non ci voglio andare!
Io con te voglio restare!
Questa corda qui alla gola
Messa come a una bestiola
Mi sentivo soffocare
A papà diglielo tu
Era solo per giocare
Che non lo farò mai più
Mamma, io ti voglio bene!
Ho i pensieri in gran subbuglio
Non c’è sangue nelle vene
Perché attorno è tutto buio?
Mamma, forse l’ho capito
Perché il cuore più non batte
Sono stata il triste esempio
Di moderne malefatte
Io volevo diventare
la regina della gara
Ma papà non si dà pace
Abbracciando la mia bara
Sono morta, è tutto vero!
Non mi sveglio come un sogno
Non ritorno in questo mondo
E di molto mi vergogno
Spero solo che i dottori
Del mio assurdo sacrificio
Si faranno portatori
Di speranza e beneficio
Che la vita rifiorisca
Sullo sbaglio di un momento
Dentro i corpi di bambini
Che trarranno insegnamento.