Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Dal 1996 ogni 21 marzo Libera promuove la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un'occasione per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie attraverso la lettura dell'elenco dei loro nomi e mediante l'incontro con i loro familiari. Ma anche un modo per rinnovare una memoria collettiva tesa alla costruzione di una società libera dalle mafie, dalla corruzione e da ogni tipo di malaffare.
“A ricordare e riveder le stelle - cultura e memoria” è il tema che quest’anno accompagnerà la XXVI Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata in tutta Italia dalla rete di Libera e da Avviso Pubblico in collaborazione con Rai Per il Sociale e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La giornata che quest’anno cade di domenica, vedrà anticipare le tradizionali iniziative che coinvolgono scuole, associazioni, cittadinanza, nelle giornate del 19 e 20 marzo.
Pur nel rispetto delle normative di sicurezza, nell'ambito dell'emergenza sanitaria che il nostro Paese sta attraversando, per il 2021, Libera ha scelto di promuovere iniziative territoriali che ricordino le vittime innocenti, sostenendo i luoghi di cultura. La cultura, che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana.
La cultura e i suoi spazi, così come quelli di educazione, presidio di legami, comunità, solidarietà di contrasto alle mafie, quali scuole, associazioni, sedi dell’agire sociale, sono baluardo del contrasto alle mafie nel nostro Paese ed è da lì che prenderanno il via alcune iniziative relative sia alla città di Palermo che alla sua provincia.
In ognuno di questi luoghi verranno letti i nomi delle vittime innocenti: un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola diretta ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate.
Così come gli anni scorsi, anche in quest’anno così complicato saranno centinaia le scuole e le classi che in tutta la regione, specie nella giornata di venerdì 19, si uniranno all’abbraccio ideale ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, organizzando letture dei nomi, momenti di riflessione e raccoglimento, piccoli ma importantissimi segni di speranza. Tutte le iniziative, in osservanza delle norme dell’ultimo DPCM del 2 marzo 2021, si svolgeranno in assenza di pubblico e a porte chiuse.