Arena Sanlorenzo, via al ciclo "Franco e Ciccio" nel giardino del Mercato
Un calendario di sette film, dal 14 agosto al 25 settembre all'Arena Sanlorenzo, nel giardino del Mercato, dedicati a Franco e Ciccio, in visione gratuita, da guardare sulle sdraio dell’arena estiva sotto le stelle.
Un mito immortale quello di Franco e Ciccio, la coppia di attori che più di chiunque altro hanno reso celebre nella storia della cinematografia la comicità palermitana. A loro è dedicato il nuovo ciclo di Arena Sanlorenzo, il cinema d’estate in collaborazione con Cinematocasa, che ogni lunedì anima il giardino di Sanlorenzo Mercato con un maxischermo e le immancabili sdraio di tela, per godersi gratuitamente un film sotto il cielo stellato, tra le erbe aromatiche e le prelibatezze delle botteghe.
Dopo i primi cinque film dedicati al mito di Elvis nel quarantesimo anniversario della sua scomparsa, Arena Sanlorenzo si sposta dunque su due leggende nostrane. Un percorso originale che senza ordine cronologico esplora in maniera inedita la fortunata carriera dei due geniali attori. “Ho scelto appena sette pellicole tra le meno note, su una filmografia vastissima di più di 130 pellicole, per ricordare i nostri comici più conosciuti nel mondo – sottolinea Massimo Di Martino, il direttore artistico della rassegna e direttore di Cinematocasa – E il giorno del compleanno di Franco, il 18 settembre prossimo, sarà celebrato da un lungometraggio collage, Franco e Ciccio Superstar, montato da Giorgio Agliani nel 1974 con quattro spezzoni tratti da altrettanti film di culto: Continuavano a chiamarli… er più e er meno; Il clan dei due Borsalini; Il lungo, il corto, il gatto; Come svaligiammo la Banca d’Italia”.
Il ciclo Franco e Ciccio, ogni lunedì alle 21, inizia al Mercato il 14 agosto con “Per un pugno nell’occhio”, un’esilarante parodia del capolavoro western Per un pugno di dollari di Sergio Leone. Qui Franco e Ciccio sono due commercianti di armi scalcagnati e pasticcioni che giungono nel desolato paesino di “Santa Genoviefa” e si trovano implicati loro malgrado in una serie di vicende locali di tresche e tradimenti, creando involontariamente equivoci a non finire e finendo per mettere in paese tutti contro tutti.
Ecco il calendario completo delle proiezioni:
14 agosto -“Per un pugno nell’occhio”;
21 agosto - “I due figli di Ringo”;
28 agosto - “Satiricosissimo”;
4 settembre - “Il giustiziere di mezzogiorno”;
11 settembre - “I due maggiolini più matti del mondo”;
18 settembre - “Franco e Ciccio superstars”;
25 settembre - “Amici più di prima”
La Palermo dei quartieri più popolari è la culla di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Il primo, poverissimo, non finisce neanche le elementari ma inizia a recitare sul marciapiede, con il cappello davanti per le offerte dei passanti, prima da solo e poi con il partner di una vita, creando finte risse per strada tra Vucciria e Capo. Ciccio inizia esibendosi in piccoli teatri con un approccio già più professionale al mestiere dell’attore. Ed è proprio Ciccio, nel 1954, a convocare Franco come comico nella sua compagnia teatrale, assegnandogli il ruolo del “disturbatore”. Da lì una vita di successi passata insieme, da protagonisti o al fianco di mostri sacri come Totò, Domenico Modugno, Vittorio Gassman, Buster Keaton e Vincent Price. “Erano la sostituzione di ciò che era stato il Teatro dei Pupi e il fatto che siano riusciti a portare al successo del grande pubblico italiano questa comicità così istintiva, nata in un contesto così popolare, è una cosa straordinaria”, ha dichiarato Andrea Camilleri.
Stacanovisti del teatro di posa e dei set all’aperto, Franco e Ciccio arrivarono anche a superare i 10 film all’anno: successi da oltre 800 milioni ciascuno nel cuore degli anni 60. Un’identità comica che si forma nel cuore della città vecchia per poi affermarsi in tutta Italia. Ma non solo, i due attori riuscirono a conquistare anche la Francia con diverse incursioni nel corso della loro carriera. La prima nel 1960 quando stravolsero le battute incomprensibili al pubblico francese e puntarono tutto sull’improvvisazione, la mimica e il contatto diretto con il pubblico.