"Conversazione su Tiresia", lo spettacolo di Andrea Camilleri in un film a Palermo
Il 5, il 6 e il 7 novembre "Conversazione su Tiresia - di e con Andrea Camilleri" al Rouge et Noir e anche all'Uci Cinemas.
«Chiamatemi Tiresia!». Si apre così “Conversazione su Tiresia”, lo spettacolo scritto e interpretato da Andrea Camilleri e prodotto da Carlo degli Esposti per Palomar, andato in scena al Teatro Greco di Siracusa lo scorso 11 giugno 2018 di fronte a 4mila spettatori nell’ambito delle rappresentazioni classiche realizzate dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Un racconto mitico, pensato, scritto e narrato da Andrea Camilleri che “cunta” la storia dell’indovino cieco, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle dello stesso scrittore. Ora quella serata indimenticabile, a cura di Valentina Alferj, con la regia di Roberto Andò le musiche dal vivo di Roberto Fabbriciani, arriva per la prima volta al cinema solo per tre giorni, il 5, 6, 7 novembre con "Conversazione su Tiresia. Di e con Andrea Camilleri", l’evento speciale, con riprese in alta definizione dirette da Stefano Vicario, dell’eccezionale performance dello scrittore al teatro greco. La figura di Tiresia, mitico indovino cieco, presente in tutta la storia della letteratura, ha per molti anni incuriosito ed affascinato Andrea Camilleri. Nella sua Conversazione Camilleri – o lo stesso Tiresia? – dialoga con Omero, Sofocle, Seneca, Dante, T.S. Eliot, Apollinaire, Virginia Woolf, Borges, Pound, Pavese, Primo Levi, così come con Woody Allen, che fa apparire Tiresia ne "La dea dell’amore", con il Pasolini dell’Edipo Re e con i Genesis de The Cinema Show, il brano sulle cui note si apre lo spettacolo. La ricerca dello scrittore si snoda attraverso le epoche per raccontare un personaggio che è stato compiutamente sia donna, sia uomo e che, come lo stesso scrittore, ha perso la vista. «Da quando io non vedo più, vedo meglio». Sono le parole di Camilleri ed è la stessa voce dello scrittore a far risuonare la storia di Tiresia attraverso il racconto di quanti l’hanno narrato. Il testo della Conversazione su Tiresia sarà in libreria il prossimo marzo a cura della casa editrice Sellerio.
Gli spettacoli al Rouge et Noir
- lunedì 5 novembre alle 18:30-20:30
- martedì 6 novembre alle 16:30-22:30
- mercoledì 7 novembre alle 20:30-22:30
Prevendita aperta al botteghino del cinema (no prenotazioni) da martedì 30 ottobre ogni giorno dalle 17:30. Biglietto intero 10 euro, ridotto per universitari, over 65 e carte convenzionate 8 euro.
Il film anche all'Uci Cinemas
Dal 5 al 7 novembre nelle multisale del Circuito UCI Cinemas arriva Conversazione su Tiresia, lo spettacolo scritto e interpretato da Andrea Camilleri e prodotto da Carlo Degli Esposti per Palomar, andato in scena al Teatro Greco di Siracusa lo scorso 11 giugno 2018 di fronte a 4mila spettatori nell’ambito delle rappresentazioni classiche realizzate dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Proiezioni il 5 novembre alle 18 e alle 21 all’UCI Palermo. Un racconto mitico, pensato, scritto e narrato da Andrea Camilleri che “cunta” la storia dell’indovino cieco, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle dello stesso scrittore. Ora quella serata indimenticabile, a cura di Valentina Alferj, con la regia di Roberto Andò le musiche dal vivo di Roberto Fabbriciani, arriva per la prima volta al cinema con Conversazione su Tiresia. Di e con Andrea Camilleri, l’evento speciale, con le riprese in alta definizione curate da Stefano Vicario, dell’eccezionale performance dello scrittore al teatro greco. La figura di Tiresia, mitico indovino cieco, presente in tutta la storia della letteratura, ha per molti anni incuriosito e affascinato Andrea Camilleri. Nella sua Conversazione Camilleri – o lo stesso Tiresia? - dialoga con Omero, Sofocle, Seneca, Dante, T.S. Eliot, Apollinaire, Virginia Woolf, Borges, Pound, Pavese, Primo Levi, così come con Woody Allen, che fa apparire Tiresia ne La dea dell’amore, con il Pasolini dell’Edipo Re e con i Genesis de The Cinema Show, il brano sulle cui note si apre lo spettacolo. La ricerca dello scrittore si snoda attraverso le epoche per raccontare un personaggio che è stato compiutamente sia donna, sia uomo e che, come lo stesso scrittore, ha perso la vista.