Prima Onda Fest: focus sulla danza di Muscarello, spettacoli ai Cantieri, teatro sociale
Terza e quarta giornata per il nuovo "Prima Onda" Festival, firmato dai tre direttori artistici, uno per ciascuna disciplina presente - il regista Claudio Collovà per il teatro, la coreografa Giovanna Velardi per la danza e il sound-artist Alessandro Librio per la musica. Nato dal collettivo Genìa cresciuto in seno al Dams universitario, il festival racchiude 23 appuntamenti fino a domenica 17 ottobre. Dopo un avvio entusiasmante lunedì - sia “Clorofilla” di Alessandra Cristiani che lo studio “Iperdark” di Dario Muratore hanno raccolto un bel consenso -, il cartellone ospita il 12 ottobre alle 17,30 allo Steri, “Parole e sassi”, spettacolo per ragazzi di Simona Malato propone ai ragazzi (tra 8 e 14 anni), poi il concerto del polistrumentista e compositore curdo Ashti Abdo, e “Shuma” favola ambientata in mare presentata da Giuseppe Macauda.
Ed eccoci al programma di mercoledì e giovedì: 13 ottobre dalle 19 allo Spazio Tre Navate dei Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4) il focus dedicato al coreografo e danzatore catanese Giuseppe Muscarello: “4canti” prende forma prima come cortometraggio per evolversi poi in video istallazione e diventare infine una live performance. E’ un'ode alla bellezza e al silenzio, una partitura che può adattarsi al contesto, un’azione scenica basata sulla purezza dell'improvvisazione, e offre in un corpo solo le istantanee di quattro divinità, Bacco, Cerere, Eolo, Venere. Il danzatore incarna ciascuna identità in un susseguirsi di dissolvenze tra luce, suono e corpo.
Alle 21, sempre al Tre Navate, Sabino Civilleri (anima del Prima Onda Fest) e Manuela Lo Sicco, con il supporto del Teatro Libero, riscrivono il mito di Aiace che, dopo due laboratori dedicati ai giovani, diviene una liturgia atea della morte e del dolore, un rito collettivo sul destino a cui sembra destinata un’intera generazione. Si entra con green pass. Biglietti su www.coopculture .it e direttamente sul posto.
La lunga giornata di giovedì 14 ottobre, si apre con il seminario “Ricerca-azione incontro generazionale dei corpi” di Genìa Dams a Palazzo Riso. Alle 18 all'Ecomuseo del Mare Memoria Viva, la torinese Silvia Gribaudi, specialista di danza performativa, propone il suo “A corpo libero”, performance e documentario: il laboratorio è diretto a donne over60 che vogliano sperimentare il movimento attraverso l'espressione libera e creativa del loro corpo. e sempre all’Ecomuseo, ma alle 19,30 il compositore siciliano Benedetto Basile impugnerà i suoi flauti electronics per “Chemica sonora”, oratorio laico che prende le mosse dal suo ultimo lavoro intitolato “Chemica Sonora Symbolica”, sorta di trattato alchimistico sonoro nel quale il rapporto tra scrittura e improvvisazione assume particolare valenza. la giornata si chiuderà allo spazio Tre navate dei Cantieri con il terzo step della nuova produzione SuttaScupa: “Antigone Screaming” di Giuseppe Massa è affidato a una compagnia multietnica e a una scrittura collettiva come è nello stile del gruppo teatrale. Testo di Ubah Cristina Ali Farah e suono di Giuseppe Rizzo. Una riscrittura dell’Antigone di Sofocle sulla scorta delle suggestioni che ognuno degli attori e scrittori porta con sé dal proprio paese di origine. Se nel precedente “Antigone Power” la chiava era l’amore, in questo nuovo capitolo diventa la morte, rito catartico di fine della vita. Si entra con green pass. Biglietti su www.coopculture .it e direttamente sul posto.
Il festival Prima Onda - che ha il supporto Ministero della Cultura, del Comune di Palermo - Assessorato alle CulturE, Coop-alleanza 3.0 e Università degli Studi di Palermo - Corso triennale del Dams - nasce con l'intento di creare una miscela originale tra le diverse generazioni di artisti siciliani e del panorama nazionale e internazionale, ponendo il focus sull'accoglienza come valore fondante della storia della Sicilia e in particolare di Palermo, naturale crocevia di incontro tra la cultura orientale e occidentale. A Prima Onda si entra con green pass. Prenotazioni e acquisto biglietti (tra 10 e 5 euro) sul sito di CoopCulture.