Cibo e musica della tradizione, il Festino 2016 al Seven Restaurant
Giovedì 14 luglio dalle 19.30 al Seven Restaurant, presso l'Hotel Ambasciatori, cibi e musica della tradizione per festeggiare insieme il 392° Festino di Santa Rosalia.
Non la festa religiosa che si celebra giorno 15 e poi il 04 settembre. Ma la festa dei bambini con la testa all’insù per guardare i fuochi d’artificio, e dei più grandi che passeggiano per il centro storico, lungo il Cassaro. Per l’occasione, un’inedita serata al Seven Restaurant di Palermo, per godersi il momento nella splendida terrazza con vista panoramica sulla città. La serata del 14 luglio sarà infatti arricchita da un aperitivo e da una cena che prevederanno, oltre al menù del ristorante, anche dei piatti speciali. Cibi tipici della tradizione preparati con un tocco di eleganza e rielaborazione, quanto basta, dallo chef Gaetano Garofalo: antipasto Quattro Canti, babbaluci al piatto, timballo al forno, baccalà e sfincione. Il tutto condito da un accompagnamento musicale d’eccellenza. Ad intrattenere, il duo formato dalla prodigiosa chitarra di Francesco Maria Martorana e dalla splendida voce di Valentina Migliore, che allieterà la serata con una ricercatissima proposta musicale della tradizione popolare. Gli artisti della serata sono due dei rappresentati della comunità artistica “TANGO DISìU”, gente d’arte raccolta intorno all’ispirazione comune che le culture dei “popoli di mare”, le vite delle città di porto del mondo, offrono. Per contatti e prenotazioni Seven Restaurant 091 6166881
Francesco Maria Martorana - Chitarra e altre corde pizzicate
Artista del “2012 ICCN WORLD FESTIVAL” UNESCO di Gangneung in Corea del Sud come capocompagnia di “TANGO DISìU – Le musiche dei Porti”, è cittadino di Bagheria. Ha intrapreso lo studio della chitarra all’età di nove anni per dedicarsi, nel tempo, alla pratica di strumenti a corda quali la mandola ottava irlandese, il cuatro venezuelano e la guitarra portuguesa tipica del fado del Portogallo. Alla musica portoghese, alla quale è approdato dopo un’approfondita esperienza con la lusofona bossa nova brasiliana in squadra con il M°Boris Vitrano, ha dedicato una corposa attività entrando a nel conjunto del fadista Marco Poeta; con questi la realizzazione del primo concerto nel Salento per la commistione tra la pizzica pugliese ed il fado, la diretta radiofonica nazionale su “L'altro lato” di Radio2 da Senigallia (AN), il “I Festival Internazionale del Fado” di Perugia (a cui hanno preso parte i grandi fadisti portoghesi Pedro Lisboa, Tina Santos e Antonio Chainho, oltre che Fausto Cigliano, Enzo Gragnaniello ed altre personalità della musica popolare italiana), le diverse edizioni dello spettacolo “La Straniera” (da T.S.Eliott) con le voci recitanti d’eccezione di Alessandro Preziosi e Giancarlo Giannini. Convinto, nonostante le continue ricerche di affinità e differenze tra i popoli, che “non esiste forma d’Arte autentica che non si compenetri nei caratteri della propria terra”, ha collaborato per dieci anni con il gruppo folklorico “I Casteldaccesi e la Corte del Duca” con cui ha suonato in occasione di diversi eventi di rilievo internazionale in Italia e in Portogallo. A Palermo ha, inoltre, realizzato una serie di concerti per il Teatrino delle tradizioni popolari “Ditirammu”. Francesco Maria Martorana è inoltre docente di Musica per l’Immagine per il “Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia.
Valentina Migliore
Valentina Migliore nasce nel giugno del 1994 e cresce in un paesino del centro-sud della Sicilia, a Riesi, circondata dalla bellezza della sue fertili terre e dei tanti frutti curati con amore dalla sua famiglia. L’espressività, la musicalità, il ritmo e la fantasia, accanto allo studio meticoloso, sono delle caratteristiche che risaltano in Valentina, e che riversa in ogni sua performance. I suoi progetti attuali la vedono esibirsi in veste di cantante e percussionista. Cantante di un trio/quartetto jazz dove suona anche il Pandeiro durante una ricercata parentesi musicale che richiama lo choro, il samba e i ritmi del Sud in genere. Non ha mai abbandonato la musica della sua terra, anzi, in questi anni ha ampliato il suo bagaglio culturale riguardante la musica siciliana e la musica etnica in genere, iniziando a studiare anche tamburi a cornice. Porta avanti un progetto di musica etnico-popolare, riarrangiando gli standard della tradizione siciliana, portando delle innovazioni ma senza mai perdere di vista le origini. Nello splendido scenario del teatro Antico di Segesta, ha avuto il piacere di partecipare sia come cantante che come percussionista insieme all’orchestra dell’ISSM A.Toscanini di Ribera in occasione del “BaRock Concert”. Mai sazia di conoscenza, Valentina si lascia travolgere dall’arte, sperando di trasmettere nel migliore dei modi la “Sua Amata Arte”.