Esperienza insegna, la decima edizione al Polididattico
Prenderà vita fino al 23 febbraio al Polididattico (edificio 19) la decima edizione di Esperienza insegna: dieci giorni di convegni, mostre e spettacoli teatrali, 200 esposizioni di oltre 60 scuole siciliane.
Previsti incontri con astrofisici e artisti di fama internazionale, osservazioni del Sole e attività per bambini con quasi 500 animatori coinvolti per scoprire i mille volti dell’ambiente. L’iniziativa è ideata e organizzata dall’associazione Palermoscienza, che ha coinvolto l’Università, il Cnr, l’Invg, l’Inaf e l’Osservatorio Astronomico, la Soprintendenza del mare, la Guardia costiera e oltre 500 animatori tra studenti e docenti.
Un luogo aperto dall’Università di Palermo per incontrarsi, divertirsi, incuriosirsi su temi ed esperienze scientifiche. Riflessioni e dibattiti su “Ricerca scientifica, innovazione tecnologica e prospettive nell’insegnamento delle scienze”. La sede sarà anche quest'anno l'Università degli Studi di Palermo, viale delle Scienze, Complesso polididattico - edificio 19. Il tema di questa edizione è l'Ambiente. Il WWF partecipa con la conferenza "Mediterraneo sotto assedio" del dott. Franco Andaloro, responsabile del WWF per la regione Sicilia e Direttore di Ricerca ISPRA, Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale, lunedì 20 alle 9,30; e con una mostra che sarà esposta tutti i giorni dalle 9 alle 13.
Esperienza inSegna taglia così il traguardo del decennale e festeggia in grande, dopo il successo dell’anno scorso che ha visto la partecipazione di oltre diecimila visitatori. L’iniziativa, a cura di Carmelo Arena e Valeria Greco, ideata e organizzata dall’associazione Palermoscienza, è stata inaugurata stamattina al Polididattico, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del prorettore alla Ricerca Girolamo Cirrincione, dell’assessore regionale all’Energia, Vania Contrafatto e dell’assessore comunale alla Scuola Barbara Evola. Si alterneranno 60 ospiti tra scienziati, docenti e artisti con un fitto programma di eventi. Sono le 62 scuole di ogni ordine e grado, l'Università di Palermo, il Cnr, l’Ingv, l’Inaf e numerose associazioni che hanno realizzato la parte espositiva in mostra all’edificio 19.
Tante le grandi novità di quest’anno. Dal programma televisivo Tù sì que vales, su Canale 5, arriva al Polididattico lo spettacolo Paesaggi sonori, dell’orchestra Sud-Orff, l'ensemble creato e diretto da Eliana Danzì, che fa suonare di tutto: il corpo, gli oggetti, ogni sorta di strumento a percussione, che trovano nel paesaggio sonoro, in tutta la sua ricchezza e complessità, la contestualizzazione di innumerevoli spunti di analisi, di rielaborazione creativa e inventiva. I repertori si ispirano a suoni e musiche di varia provenienza, coniugando le radici mediterranee con la linea pedagogica orffiana.
Da non perdere - il 15 e il 16 febbraio alle 9,30 al Polididattico - lo spettacolo teatrale Starlight: settemillimetridiuniverso, realizzato dalla compagnia teatrale Zelda, in collaborazione con l’Istituto nazionale di Astrofisica e interpretato da Filippo Tognazzo, che racconta il contributo dato dagli astronomi italiani all’affermazione dell’astrofisica nel diciannovesimo secolo. Lo stesso spettacolo avrà una replica alle 21 del 15 febbraio nell’Auditorium dell’Istituto Gonzaga e sarà introdotto dalla conferenza “Così nacque l’astrofisica” di Ileana Chinnici, dell’Inaf.
Infine, per gli appassionati di fotografia verrà proiettato - a Palazzo Branciforte il 22 pomeriggio - Il sale della Terra, lo straordinario film-documentario diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, che racconta l’affascinante storia artistica e umana di Sebastiao Salgado, uno dei più grandi fotografi dei nostri tempi. Con l’aiuto di exhibit e plastici coloratissimi, che ogni anno abbelliscono le aule e i corridoi dell’edificio 19, gli studenti e i ricercatori, con un taglio divulgativo, spiegheranno anche ai più piccoli cosa sta accadendo agli Appennini italiani e il perché di tanti terremoti.
Nel corso della kermesse sono tante le conferenze e gli appuntamenti da non perdere. Fabio Favata, astrofisico dell’Agenzia spaziale europea (Esa), palermitano di origine, ormai conosciuto in tutto il mondo, guiderà i visitatori in un tour dei luoghi abitabili o immaginati del sistema solare. Esperti e professori spiegheranno quali sono le conseguenze del riscaldamento globale e in che modo il rumore e il cambiamento climatico possono incidere sulla salute. Spazio anche ai pesci-robot e alle ultime scoperte che l’Università ha fatto nell’ambito della Robotica per il monitoraggio del mare. Interessante sarà anche l’incontro della Soprintendenza del Mare che parlerà dei “Banchi del Canale di Sicilia” (Avventura, Pantelleria, Skerki, Talbot, Terribile, Graham) candidati ad essere inclusi nella Riserva della biosfera dell'Unesco.
Accanto ai convegni, i locali dell'Università di Palermo ospiteranno ogni giorno i laboratori. Si potrà andare a spasso in un campo solare, assistere alla simulazione di uno tsumami e analizzare i processi di fotosintesi delle piante. Sono rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, ma anche a docenti ed educatori che siano interessati a esperimenti brevi, realizzabili con materiale facilmente reperibile e preparati in modo da fare gustare ai ragazzi il piacere della riflessione su temi scientifici.