"Elicotteri. Impronte di un sogno", l'esposizione di Giovanni Scelsi a Il Corridoio
Quando
Dal 04/05/2017
al 06/05/2017
dalle 18 alle 21
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
Da giovedì 4 a sabato 6 maggio, "Elicotteri. Impronte di un sogno", di Giovanni Scelsi a Il Corridoio, l'esposizione che raccoglie insieme un centinaio di opere di piccolo e medio formato realizzate su carta e su tela, con grafiti, pastelli, tempere e acrilici.
Giovanni Scelsi è nato a Palermo il 4 giugno 1992. Ha conseguito il diploma presso il liceo artistico "Eustachio Catalano" di Palermo ed attualmente frequenta il corso triennale di Decorazione all'Accademia di Belle Arti di Palermo. Nota critica di presentazione: "osservando la produzione artistica di Giovanni Scelsi, di cui questa esposizione è un momento riassuntivo, non si può fare a meno di apprezzarne la fortissima qualità espressiva. Il suo disegno, il suo contorno trattengono masse di vivido colore, in composizioni la cui dinamicità obbliga a continui cambiamenti di ritmo di lettura. I soggetti delle sue rappresentazioni interagiscono instaurando un incessante dialogo con lo spazio ed i suoi piani prospettici, costruiti con decise campiture di colore ed in totale assenza di ombre portate. Nelle opere di Giovanni il segno ed il colore divengono volume. Non è la rappresentazione delle condizioni naturali che lo interessa, bensì il divenire delle cose nello spazio. I soggetti e lo spazio divengono entrambi essenza di luce e colore. La sua è una restituzione mnemonica della realtà che non perde però l'attenzione ai particolari ne la brillantezza dei colori, anzi al contrario, la sua tavolozza rafforza di luminosità tutti i suoi soggetti. Questi trovano forma prevalentemente su supporti cartacei. La sua perizia disegnativa è pari alla qualità delle composizioni, l'alta maestria nell'uso delle grafiti, dei pastelli e delle tempere è il frutto di lunga e costante sperimentazione. All'interno delle innumerevoli composizioni, frutto della sua inesauribile produzione, ritroviamo figure immaginarie, ben caratterizzate quando illustrano un'antica fiaba del Pitrè; ritratti arguti quelli i cui soggetti sono i compagni di studio; proposte eleganti e divertenti come i rifacimenti degli stilemi tipici delle carte da gioco siciliane. Poi ci sono gli elicotteri. Quasi un'urgenza, una necessità, la memoria del volo torna e bisogna dar forma alla macchina che volteggia. Con mano sicura la sagoma, quasi sempre colorata, trova realizzazione sulle superfici più disparate, quelle che l'urgenza del momento gli dà disponibili. Giovanni lascia così testimonianza di un passaggio. Sagome colorate di piccole dimensioni impegnate in volo, sospese, in un'aria che non si colora, è l'elicottero il soggetto che di quello spazio è unico protagonista. Elicotteri. Impronte di un sogno". Massimo La Sorte