"Le dispensatrici di morte", passeggiata attraverso le chiese del Cassaro

Sabato 30 luglio alle 20 in piazza Marina parte una passeggiata attraverso le chiese del Cassaro. Tema: "Le dispensatrici di morte". 

Dai primi del 600 fin quasi alla fine del 700 una scia di morti inspiegabili, all'apparenza naturali, sconvolge Palermo, spingendosi fino a Napoli e a Roma. Cosa ci fu dietro questo mistero? Tre nomi, tre nomi di donne, Francesca, Giulia, Giovanna, fanno ancora rabbrividire i palermitani meno giovani. Tre donne che, con la complicità di generazioni di madri e figlie, ma anche di qualche uomo, risolvevano i problemi sentimentali e i desideri di vendetta grazie a potenti quanto invisibili veleni che uccidevano in pochi minuti senza lasciare alcuna traccia. Seguendo il racconto de La vecchia dell'aceto di Luigi Natoli, assisteremo all'evoluzione di un business che in una parabola ascendente portò una sinistra fama alle tre donne, e il rispetto di quanti le temevano. Ma la lunga mano della giustizia arrivò anche su di loro: dice infatti la Vicaria: "corri quanto vuoi, qui t'aspetto!" Le tre donne subirono il carcere, le torture più efferate, e infine un'esemplare quanto spettacolare condanna a morte che facesse, per tutti coloro che vi assistettero, da inquietante monito. Ma anche un imperdibile evento che attraeva spettatori cittadini e regnicoli, con l'immancabile passatempo di "calia e simenza".
Da Piazza Marina con le terribili carceri dell'Inquisizione, fino a Piazza Vilena, luogo della spettacolare esecuzione dell Vecchia, attraverso le chiese più importanti del Cassaro, Progetto Zyz vi trascinerà nel torbido mondo delle avvelenatrici di Palermo.

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