Paràdeisos di marmi / Concezione del Capo
Sabato 1 febbraio, a partire dalle ore 10, l'associazione Archikromie vi propone l'itinerario culturale alla scoperta della Concezione del Capo.
La Concezione al Capo si affaccia sulla via Porta Carini che dall'omonima porta taglia trasversalmente l'intero mandamento Monte di Pietà. Ed è da questo contesto che va raccontata la storia del monastero e della chiesa attuale, non tralasciando l'intrico del quartiere spagnolesco e la sublimazione artistica conferita all'unità della fabbrica dai marmi e dalla luce.
"Donna Laura Barbera e Ventimiglia figlia di Vincenzo e Leonora Ventimiglia, rimasta vedova e senza figli da Sigismondo Ventimiglia, fu la fondatrice di questo Monistero. Avea comprato una grande estensione di case basse presso la Porta di Carini, e dirimpetto la chiesa parrocchiale di S. Ippolito da D. Melchiorre Requiensens ... In queste case, da lei ricondotte a ben ordinato palazzo per sua abitazione, stabilì fondare l'ideato Monistero" (da G. Palermo, 1858). Raduno fissato per le ore 10, all'ingresso della chiesa in via Porta Carini. Quota partecipazione: 5 euro a testa, più contributo chiesa.