"Un Paese senza verità", incontro sull'antimafia a Giurisprudenza
Venerdì 18 luglio, ore 20.30, presso l'atrio della Facoltà di Giurisprudenza avrà luogo la conferenza "Un Paese senza verità".
L'incontro è stato organizzato dall'associazione culturale "Falcone e Borsellino" in collaborazione con le associazioni "Contrariamente" e "Rete Universitaria Mediterranea", in occasione del 22° anniversario della strage di via D'Amelio. Quel 19 luglio '92 una 126 imbottita di tritolo esplose portandosi via le vite del giudice Paolo Borsellino e degli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
La strage fu opera del braccio armato di Cosa nostra e dei corleonesi di Totò Riina. Dopo oltre un ventennio, però, non è stata ancora ristabilita la verità su chi, appartenente ad ambienti di potere ben più alti e indicibili, volle e ordinò la condanna a morte del giudice che si era posto di traverso per impedire la trattativa in corso tra lo Stato e la mafia. Interverranno in qualità di relatori Salvatore Borsellino (fondatore del movimento Agende Rosse e fratello di Paolo), Antonino Di Matteo (sostituto procuratore di Palermo), Giuseppe Lombardo (sostituto procuratore di Reggio Calabria), Francesco Del Bene (sostituto procuratore di Palermo), Antonio Ingroia (ex pm, avvocato e commissario di Sicilia e-Servizi), Saverio Lodato (giornalista e scrittore), Margherita Asta (figlia di Barbara Rizzo e sorella di Salvatore e Giuseppe Asta, uccisi nella strage di Pizzolungo), Giorgio Bongiovanni e Anna Petrozzi (direttore e caporedattore della rivista Antimafia Duemila). Ingresso è libero.