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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Museo delle marionette, l'evento (online) alla scoperta di Ruggiero di Risa e Cladinoro

Nuovo appuntamento con #ilmuseoracconta e anche con il seminario di “Etnografie del contemporaneo”. Pietro Vereni parlerà di Margini urbani e lavoro sociale nella periferia romana di Torbellamonaca

Una nuova settimana al Museo delle marionette. Prosegue online #ilmuseoracconta, un viaggio attraverso cui esplorare, approfondire e riscoprire le preziose collezioni del museo. Questa settimana avrà come protagonisti due pregiatissimi pupi catanesi del mestiere di Natale Meli. 

Il museo racconta è infatti un viaggio che di volta in volta si incentra su un personaggio o un oggetto della collezione del museo legato al teatro di figura locale, internazionale e contemporaneo. Sono oltre 5.000 i pezzi della collezione, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo. Tra questi, la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, e materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di figura che sono state dichiarate dall'Unesco “Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell'umanità”. 

Venerdì 5 giugno sarà poi la volta dell'ottavo incontro del seminario permanente Etnografie del contemporaneo, che ospiterà Pietro Vereni. Le attività rientrano nell'ambito del progetto "The Human Library. I libri sono uomini", promosso dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo in collaborazione con Alab - Associazione Liberi Artigiani Artisti e sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - Direzione generale creatività contemporanea e Rigenerazione urbana, Piano Cultura Futuro Urbano - "Biblioteca di quartiere". 

Nel primo appuntamento della settimana con #ilmuseoracconta, lunedì 1 giugno alle 12 (su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube e sui siti istituzionali) verrà dato spazio alla video presentazione di Ruggiero di Risa, pupo catanese armato risalente ai primi decenni del XX secolo. Secondogenito del duca Rampaldo di Risa, è senza dubbio uno dei personaggi più amati dal pubblico dell'Opera dei pupi.

Mercoledì 3 giugno, ancora alle 12, sarà invece dedicato a Cladinoro, pupo etneo armato anch'esso databile ai primi decenni del XX secolo. Figlio di Ruggiero di Risa e Claudiana (a sua volta figlia del re Guarniero d'Africa), Cladinoro eredita il coraggio e il valore dal padre. A Catania la sua forza era infatti eguagliabile a quella di Orlando e Rinaldo, tanto che gli era stato attribuito il soprannome "Braccio di ferro". 

Venerdì 5 giugno, alle 17, infine, ottavo appuntamento con il seminario permanente Etnografie del contemporaneo: Gentrificazione e margini, coordinato da Rosario Perricone e organizzato dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari. Pietro Vereni parlerà di Margini urbani e lavoro sociale nella periferia romana di Torbellamonaca. Il quartiere - nella periferia est di Roma, oltre il raccordo anulare - vive contemporaneamente un forte disagio sociale (reddito pro capite, abbandono scolastico, problemi giudiziari) e una notevole effervescenza territoriale con molte associazioni presenti per iniziative sociali e culturali. La storia del "polo culturale ex Fienile", un centro sociale di proprietà del Comune e gestito da una rete di associazioni, incarna molte delle contraddizioni del quartiere e sintetizza inoltre la problematica concezione dello spazio nella città di Roma.

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