"Isola della musica", due settimane di eventi ad Ustica
Da giovedì 21 agosto a sabato 6 settembre, Ustica si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto diventando "Isola della musica".
Si comincia giovedì 21 agosto con la performance del comico palermitano Ernesto Maria Ponte, mentre venerdì 22 toccherà alla folk band "La magaria". Poi, sabato 23 agosto, sarà la volta di Eugenio Bennato, prima del "ritorno a casa" del calciatore Beppe Furino. Si continuerà con molti altri appuntamenti a cavallo tra agosto e settembre, ma il calendario è ancora da confermare. Ritorna anche quest’anno, alla sua II edizione, il festival "Ustica – Isola della musica" che porta sull’isola cantautori, band, ma anche incontri e progetti. E, come l’anno scorso, non ci saranno cancelli tra i generi, visto che sbarcheranno ad Ustica musica d’autore, jazz, note etniche, musica popolare e rock.
"Ustica, l’isola della musica", nata da un'idea di Angelo Butera, è promossa dall’assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Ustica. Si inizierà sabato 23 agosto, alle 21,30, in piazza Umberto I, con il concerto di Eugenio Bennato. "Balla la nuova Italia" è un progetto che si riferisce ad una condizione viva e presente che, in controtendenza alla moda imposta dai mass media, va verso la riscoperta della musica popolare. I temi percorsi da Eugenio Bennato partono dalla fondazione di "Taranta Power", che è storicamente l’avvio di tutto il movimento, e proseguono con l’apertura ai Sud del mondo, dalla sponda meridionale del Mediterraneo alle profondità dell’Africa, e a tutte le terre di tradizione e emigrazione. Il concerto si snoda lungo le più importanti composizioni di Eugenio, da "Brigante se more" alla recentissima "Notte del sud ribelle". Bennato è accompagnato dalla sua band, ormai consolidata e composta da Ezio Lambiase (chitarre), Stefano Simonetta (basso), Sonia Totaro (voce e ballo) e Chiara Carnevale (tamburello).
Domenica 24 agosto, giorno della festa del patrono san Bartolomeo, il palco sarà tutto per Beppe Furino (Furia, per i suoi tifosi) che riceverà un riconoscimento dal sindaco Attilio Licciardi. Il grande capitano della Juventus è nato a Palermo, ma la mamma è originaria di Ustica, come lo stesso Furino racconterà durante un incontro aperto al pubblico. Con Giovanni Ferrari e Virginio Rosetta, Beppe Furino (palermitano, classe ’46) detiene il record di campionati italiani vinti, con la stessa squadra, la Juventus, nella cui formazione militò per 15 anni, a cavallo degli anni ’70 e ’80, diventando uno dei giocatori-simbolo e indossando la fascia di capitano dal 1974 al 1984 (gli anni di Trapattoni). Con la Juve, ha vinto, da titolare inamovibile, otto scudetti, oltre a due Coppe di Lega, una Coppa Uefa e una Coppa delle Coppe, e ha disputato due finali di Coppa dei Campioni; con la maglia della Nazionale, Furino ha partecipato al campionato del mondo nel 1970.
Soprannominato "Furia" dai suoi tifosi, è stato un mediano aggressivo, infaticabile e duro nei contrasti nonostante la costituzione non imponente. A Savona ha giocato come ala sinistra, ma a Palermo (1968-1969), Carmelo Di Bella lo trasformò in terzino fluidificante. Alla Juventus tornò a giocare da mediano. Dopo l’incontro con Furino, suoneranno Sergio Munafò e Vincenzo Palermo, in quartetto. In attesa degli spettacolari fuochi d’artificio che a mezzanotte chiuderanno la festa. Ingresso libero. Per eventuali aggiornamenti si rimanda al sito istituzionale del Comune di Ustica