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Cultura

Arte palermitana in Vaticano, le opere di due artisti esposte al cospetto del Papa

Il fotografo Giovanni Artale e il pittore Jonny Carolla, entrambi palermitani, parteciperanno alla mostra che si terrà al Palazzo della Cancelleria Vaticana a Roma dall’1 all’8 febbraio

Due artisti, un fotografo ed un pittore, rappresenteranno Palermo al cospetto del Papa nel corso della mostra "Maestri internazionali in Vaticano". Si tratta di Giovanni Artale, fotografo con alle spalle già diverse mostre personali e premi ricevuti in giro per l’Italia, e Jonny Carolla, autore di oltre un centinaio opere molto apprezzate tra le quali ‘Cala’, ‘I Quattro Canti’ e ‘Danseur’. L’evento si terrà dall’1 all’8 febbraio presso il Palazzo della Cancelleria Vaticana a Roma e l’inaugurazione avverrà alle 17:30 di questo sabato.

Giovanni Artale è reduce dallo straordinario successo ottenuto alla XII Biennale di Firenze con il conseguimento del Premio Internazionale “Lorenzo il Magnifico” menzione speciale del Presidente. Proprio in questa circostanza il fotografo palermitano ha posto all’attenzione dei presenti il suo personalissimo stile in bianco e nero con le opere ‘Il lancio della foglia’ e ‘Amori eterni’ che di fatto gli sono valsi l’invito all’evento in Vaticano.

La partecipazione di Giovanni Artale alla mostra vaticana è di fatto il punto più alto di un’ascesa artistica del fotografo che, tra le altre tappe, ha fatto registrare la Benemerenza Fotografica Artistica 3 stelle dell’Unione Italiana Fotoamatori ed incarichi importanti come la direzione artistica per la fotografia della Biennale di Sicilia 2019/20. Anche il pittore Jonny Carolla è nella fase ascendente della sua carriera. Al suo attivo ha già numerose presenze a livello nazionale in manifestazioni del calibro di Art Expo a Padova, della Biennale D'arte Internazionale di Palermo e della Biennale Fiorentina dove, con l'opera ‘Danseur’, insieme ad Artale è stato l’unico palermitano a partecipare. L'esposizione vaticana rappresenta per Carolla la definitiva consacrazione artistica ad un livello superiore. 

In definitiva, dal desiderio di collaborazione tra i due artisti è nato uno stile di forte impatto che sembra destinato a destare curiosità. Un’interpretazione a due in cui l’arte della pittura si fonde con quella della fotografia dando luogo a risultati a dir poco sorprendenti. Un’osmosi artistica che non potrà che portare una ventata d’aria fresca nel mondo dell’arte palermitana e non soltanto. 

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