“Una finestra sul mare di Romagnolo", l'incontro al Coffee House

Giovedì 2 luglio dalle 17.30 al Coffee House, in piazza Tumminello 1 avrà luogo l'appuntamento letterario “Una finestra sul mare di Romagnolo - nei Giardini di Villa Giulia”. 

Dopo l'incontro al Castello di Maredolce di pochi mesi fa, in cui si è discusso di un possibile percorso artistico e turistico tra Brancaccio ed una delle coste dimenticate della città, si torna a puntare sulla cultura per far diventare “anche quella zona che va oltre via Oreto un centro vitale della città. Io, come presidente della Quarta Commissione consiliare e come donna da sempre vicina alle periferie, non potevo tirarmi indietro”. Così commenta Giusi Scafidi la preparazione dell'appuntamento.

Fino al tramonto si darà spazio al reading di poesie e di prose estratte da libri che parlano della spiaggia di Palermo a cui è dedicata la giornata. Ma, soprattutto, si darà voce ai talenti della zona. Verranno infatti presentati al pubblico due giovani artisti che testimoniano la voglia di riscatto sociale del quartiere. Si tratta di Daniele Pitarresi, giunto alla finale dello Sport Film Festival, una rassegna internazionale che farà tappa a Palermo il 25 luglio. Accanto a lui Diego Spinelli, talentuoso artista che ad agosto esporrà i suoi dipinti alla Real Fonderia alla Cala e che si è già fatto notale oltre i confini regionali.

Infine verranno presentate le 4 squadre di calcio messe su in questi ultimi mesi da Consuelo Verde. “Sono composte esclusivamente da bambini e ragazzi della zona. Le abbiamo create per poter fare partecipare anche il nostro quartiere all'ultima edizione di Mediterraneo Antirazzista – spiega – e ci siamo accorti che nel nostro territorio, rispetto ad altre zone della città, lo sport e il calcio hanno poco spazio e sono poco sviluppati. Ma abbiamo dato vita a ben quattro squadre, Italica (pulcini), Tiro a Segno (esordienti), Ammiraglio e Nuova Tiro a Segno. E quest'ultima, ottenendo il terzo posto, ha dimostrato che a Romagnolo il talento c'è.  Presenteremo le squadre per far sentire la voce dei nostri ragazzi che chiedono più spazi per poter giocare. E lo chiedono in un territorio, quello della costa orientale, che vogliamo sia recuperato e valorizzato con attività culturali e ricreative. In questo modo si potrà creare lavoro e si potrà incentivare il turismo”.

All'incontro sarà presente anche Andrea Cusumano, assessore alla Cultura del Comune di Palermo. “Non vuole essere un incontro politico – continua Scafidi – ma la politica non può tenersi lontana da occasioni come queste, perché il nostro compito è ascoltare il territorio, le esigenze e le richieste dei suoi cittadini che proprio qui iniziano a muoversi. Non possiamo venir meno alla voglia di un quartiere di creare appuntamenti che lo riqualifichino. Puntiamo ad incentivare il turismo e il nostro mare”.

Ed è proprio da quel legame indissolubile con il mare che prenderà il via questa giornata pensata come un incontro letterario da chi, ormai da generazioni, dedica libri e versi alla costa sud. “Mio padre Natale, prima di me e di mio fratello, decantava le bellezze della nostra zona che, a partire dagli anni '90, ha subito un drastico abbandono – racconta Giulia Petrucci. - Il nostro lido, Delizia Petrucci, chiuse appunto per il degrado a cui fu condannata la zona. Ma adesso, con l'apertura di questo bar che si adatta perfettamente a poter diventare un caffè letterario, è il momento di ricominciare ad occuparci del nostro mare partendo dalla scrittura, dai reading. Vorremmo far diventare quello di giovedì un appuntamento da ripetere nel tempo e aperto a tutti”.

Di seguito il programma delle letture della giornata e degli interventi:

Dalla raccolta di poesie ‘Tornare a Palermo’ di A.Petrucci - prof. Antonio Petrucci;
Una finestra sul mare di Romagnolo - dott.ssa Giusi Scafidi; 
Romagnolo: storia di una borgata marinara - dott.ssa Anna Maria Corradini
Il Lungomare orientale: la costa sud - prof. Andrea Cusumano, Assessore alla cultura Comune Palermo;
Gli stabilimenti balneari e i bagni Petrucci - dott.ssa Giulia Petrucci;
Nonna, mi racconti una storia?