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Cultura

Un premio per il Festival delle Letterature migranti: in arrivo la Medaglia del Capo dello Stato

La Presidenza della Repubblica ha inviato una lettera al sindaco Orlando per comunicare la notizia. Non si tratta del'unico importante riconoscimento: l'edizione 2018 ha ottenuto anche il patrocino del Parlamento Europeo

Il Festival delle Letterature migranti sarà premiato con la Medaglia del Capo dello Stato. Ad anticipare la notizia con una lettera inviata stamattina al Leoluca Orlando è la Presidenza della Repubblica. “Una medaglia -  ha dichiarato il direttore del Festival, Davide Camarrone - che costituisce un importante riconoscimento, e richiama alla responsabilità e all’attenzione a quel dialogo tra differenti culture attraverso le Letterature che è fondamento e orizzonte del nostro Festival”.

Non si tratta dell'unico riconoscimento per il Festival: in occasione del via all'edizione 2018 il Parlamento Europeo ha concesso il suo patrocino. Due importanti apprezzamenti dunque che arrivano nella giornata di inaugurazione della manifestazione che si aprirà questa sera e si chiuderà il 22 ottobre, al Teatro Massimo.

"Di fronte a sempre più diffusi e violenti comportamenti xenofobi e a politiche che mettono in dubbio i valori fondanti della nostra Repubblica e dell'Unione Europea, fra cui quelli di uguaglianza, solidarietà ed accoglienza, la medaglia della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio del Parlamento Europeo al Festival delle letterature migranti - ha commentato Orlando - sono un segnale importante. Questi riconoscimenti non sono infatti non soltanto un attestato di affermata qualità culturale della manifestazione, ma sono soprattutto un segnale di attenzione, cui deve andare la nostra massima gratitudine, per la difesa e l'affermazione di quei valori che sono asse portante di Palermo Capitale della Cultura".

Gli appuntamenti di oggi

La serata avrà inizio alle 20 nella Sala Onu con l’incontro "Il muto e il Fuori Campo: raccontare un percorso". Alle 21 si terrà la proiezione di Shoah: primo periodo/1 di Claude Lanzmann (Francia, 1985, 149'), parte di una lunga e dolorosa ricognizione dello sterminio degli ebrei e della memoria di quegli anni ad Auschwitz Birkenau. Alle 23.30 sarà la volta del concerto "La voce dei sommersi", emozionante esecuzione delle musiche dei canti dei lager e di opere dei musicisti deportati da parte della Yankele Ensemble. Allo scoccare della mezzanotte, quando sarà già iniziato il 16 ottobre, giorno del ricordo, il violino di Aldo Mausner, sopravvissuto alla Shoah, intonerà il suo canto in memoria delle vittime della barbarie nazista. Gli appuntamenti fanno parte de "Il Muto e il Fuori Campo", sezione Musica e audiovisivi curata da Dario Oliveri e Andrea Inzerillo.

Il programma completo

 

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