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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

La cefaludese Margherita Neri vince il concorso nazionale di poesia "Città di Partanna-Castello Grifeo”

Con l'opera in dialetto "Palori di petra". La kermesse è giunga alla XXIV edizione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

È di Cefalù la vincitrice, prima classificata, della sezione dialetto del concorso nazionale di poesia “Città di Partanna - Castello Grifeo” giunto alla sua XXIV Edizione. Il premio è stato consegnato nel corso della cerimonia, condotta da Elena Pistillo, che ha visto giungere nella città dei principi Grifeo poeti e poetesse da ogni parte d’Italia, tutti presenti per quella che possiamo definire la serata più esclusiva della cultura e della letteratura in Sicilia. La poesia in dialetto "Palori di petra" è stata accolta con un superbo applauso. Un evento patrocinato dal Comune di Partanna, dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana e dal Parco Archeologico di Selinunte, cave di Cusa e Pantelleria, reso possibile dall’Associazione artistica “Il Sipario” presieduta dal mitico Giuseppe Tusa e la preziosa collaborazione di Rosario Saladino, Saro Guzzo, Maria Bruno, Elena Ferrantello, Margò. Un risultato assicurato, come più di un poeta premiato ha confermato, dalla serietà, competenza e trasparenza della Giuria composta dal suo presidente Antonio Fundarò e dai giurati Annamaria Cillaroto, Irene Bonanno, Maria Elena Bianco, Gianfranco Perriera, Vincenzo Bussa, Rossana Asaro, Vincenzo Aiello, Francesco Camagna, Franco Giacomarro.

Nel corso della brillante serata sono stati di spessore il monologo di Annamaria Varvaro “Discorso alla radio” tratto dal film “I cento passi”; il monologo con Paolo Gavarone “La verità, vi prego, sull’amore”; le brillanti interpretazioni musicali di Maurizio Indelicato. Di pregio il primo premio per ciascuna delle tre sezioni consistente in una magnifica scultura del “Grifo” realizzata dallo scultore Vincenzo Pacino, donata anche al principe Giuseppe Grifeo, presente alla manifestazione e personalmente intervenuto con ricordi, aneddoti, momenti di storia relativi alla sua famiglia di sicuro rilievo. Questi i vincitori premiati alla presenza del vice sindaco di Partanna Angelo Bulgarello e dell’assessore alla cultura Noemi Maggio: per la sezione lingua: Emilia Fragomeni di Genova, prima classificata; Teresa Riccobono di Palermo, seconda classificata; Giuseppe Macauda di Modica e Pietro Vizzini di Capaci, terzi classificati; per la sezione dialetto: Margherita Neri di Cefalù, primo classificato; Emanuelle Insinna di Palermo, secondo classificato e Pino La Rocca di Trappeto, terzo classificato; per la sezione racconto breve/novella: Rosaria Carbone di Riesi prima classificata; Palma Civello di Palermo seconda classificata e Maria Grazia Alia di Partanna; per la sezione giovani studenti: Giulia Danese di Riesi, prima classificata e Sofia Sammartano di Mazara del Vallo, seconda classificata. Nel corso della partecipata serata, dove gli applausi hanno ritmato l’intera manifestazione artistica. è stata attribuita la Targa Salvatore Barbera allo scrittore “Antonio Messina” per essersi distinto nell’ambito della cultura.

Nella motivazione il presidente della giuria Antonio Fundarò scrive “Lo stile di Antonio Messina è lineare, mai sovrabbondante, così come è giusto che sia per ogni favola che nasce dal cuore e che vuole fare breccia nei cuori di chi avrà la bontà di leggerle, per suo proprio piacere o per raccontarle ai propri figli e nipoti. Lo stile affabulatorio è bilanciato e originale, e l’autore non disdegna di attingere dalle migliori fonti narratologiche per stupirci e per stupire se stesso. Antonino Messina a cui attribuiamo la “Targa Berbera” è capace di condurci nel cuore di tanti mondi che non abbiamo mai osato immaginare. Per tutto questo grazie davvero dalla sua città di Partanna, dall’Associazione “Il Sipario”, dall’organizzatore del Premio Giuseppe Tusa, dal sindaco Nicola Catania e da tutta la giuria”. Premio speciale alla carriera è stato attribuito a Pierfrancesco Mistretta, giornalista e storico, profondo conoscitore della Sicilia, per i suoi 55 anni di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti e per i suoi più di sessanta di carriera. “Si chiude a Partanna – ha sottolineato il presidente dell’associazione artistica “Il Sipario” Giuseppe Tusa - una stagione memorabile per il Premio Nazionale di Poesia “Città di Partanna – Castello Grifeo”.

La ventiquattresima edizione è stata la prova che il Premio sa resistere a tutto: nonostante gli anni i poeti, gli scrittori e il pubblico hanno creduto ancora al premio”. “Tanti scrittori, poeti, giornalisti e vip – continua Tusa - si sono alternati sul palco. Moltissimi provenienti anche dal nord Italia. Questo dimostra la credibilità del premio e ci dà forza di andare avanti”. “Questa nuova edizione del Premio di poesia conferma la propria presenza con rinnovato entusiasmo, coltivando una visione della poesia come spazio aperto e non scontato di comunione, provando a riscoprire, in una società fortemente accentrata, il valore e il potenziale di ciò che, al margine, non perciò è marginale” ha concluso il presidente della commissione giudicatrice Antonio Fundarò. “Siamo lieti di aprire, al termine di questo strepitoso appuntamento, l’inizio del viaggio che porterà il premio al suo venticinquennale. Nozze d’argento per un diamante nel panorama letterario italiano che vede Partanna al centro di un crocevia culturale di grande spessore” ha commentato il sindaco di Partanna Nicola Catania che, negli anni, è stato un eccellente promoter del premio grazie anche al patrocinio concesso dall’amministrazione comunale che guida.

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