"Briganti o emigranti", presentazione del libro
Giovedì 8 maggio, alle ore 17, presso Real Fonderia alla Cala sarà presentato il libro "Briganti o emigranti. Sud e movimenti tra conricerca e studi subalterni".
Dopo il tour di presentazione in tutta la Sicilia, il centro di documentazione lotte sociali Zabut vi invita nei locali della Real Fonderia alla Cala per la tappa palermitana di presentazione del libro "Briganti o emigranti. Sud e movimenti tra conricerca e studi subalterni", testo edito da Ombre Corte e pubblicato lo scorso febbraio. Alla presentazione interverranno Franco Piperno docente di fisica presso l'università della Calabria e autore della prefazione, Giorgio Martinico di Orizzonti Meridiani curatore del saggio "Neutralizzare i conflitti nel Mezzogiorno: il discorso politico sulla mafia", e Gaetano Mazzola rappresentante dei centri sociali palermitani curatore del saggio riguardante l'esperienza siciliana del movimento dei forconi.
In modi diversi, i contributi raccolti in questo volume gettano uno sguardo "assolutamente originale" sulla condizione del Meridione d'Italia. Ne interrogano l'esistenza stessa a partire da una comune, autonoma temporalità, dal sentimento del luogo e del movimento che ne costituisce la specificità. Sono una sorta di esercizi di decostruzione delle vecchie categorie concettuali sulle quali per anni si è fondata la tradizionale "questione meridionale": la coppia sviluppo/sottosviluppo, dispositivo di governo che attraversa tutta la storia del Mezzogiorno, sancendone la presunta "arretratezza"; i discorsi di inferiorizzazione, spesso esplicitamente razzisti, che hanno avuto ampia parte nella costruzione della subalternità del Sud; le retoriche dello stato d'eccezione e della perpetua "emergenza".
Allo stesso tempo, sondano le nuove pratiche del comune, della riappropriazione, degli esperimenti di welfare dal basso, che animano le lotte della società meridionale. In queste pagine Gramsci incontra i Subaltern Studies e le prospettive postcoloniali, per una cartografia delle lotte, delle resistenze, delle insorgenze che, da Sud, tracciano un'alternativa altermoderna, oltre la crisi del modello lineare e omologante di sviluppo imposto dal neoliberismo. Il testo è stato curato da Orizzonti Meridiani, rete e percorso di autoformazione, inchiesta sociale e conricerca, promosso da alcuni collettivi politici e centri sociali del Sud d'Italia, il cui intento è affrontare la rappresentazione che viene data "dei" sud dal pensiero dominante e di farne una "pratica teorica" per intervenire nei movimenti sociali, di cui le realtà promotrici sono parte attiva. Partecipazione libera.