Parru cu tia, la voce delle donne: concerto di Manuela Di Salvo alla Bottiglieria Vinuccio
Nove tracce per raccontare la ribellione interiore femminile al sistema, alla vita, alla società. Questo è “Parru cu tia - La voce delle donne” (Musica Lavica Records) , il primo album da cantautrice della pelermitana Manutsa, al secolo Manuela di Salvo (e Angela all’anagrafe per volere del padre, anche se la madre avrebbe voluto chiamarla Diamantina).
“Parru cu tia – La voce delle donne” (che esce per Musica Lavica Records) è un disco elettro folk di canzone d’autrice in dialetto siciliano che unisce le due grandi passioni dell’autrice: la ricerca delle proprie radici e l’elettronica che arriva da Massive Attack, Portishead, ma anche P.J. Harvey e Radiohead. Otto inediti, una cover omaggio a Giuni Russo e una bonus track, la poesia di Ignazio Buttitta, “parru cu tia” da cui è tratto il titolo dell’album.
”Per anni – spiega Manutsa - mi sono dedicata alla ricerca delle tradizioni: ho raccolto detti, racconti, canti registrati dalle voci anziane delle donne di alcuni paesi dell’entroterra siculo che poi mi raccontavano anche le loro storie di vita. A questo ho aggiunto altre vicende più contemporanee, ne ho ascoltate tante durante il mio lavoro in una segreteria politica.
Narrazioni diverse, in anni molto distanti tra loro, che avevano un unico comune denominatore: erano storie di donne che non riuscivano a dar voce a se stesse. Ho quindi deciso che quella voce avrei voluto dargliela io. A quel punto le canzoni sono state concepite molto velocemente, sono venute fuori in poche settimane. Quello che ha richiesto molto tempo è stata, invece, la ricerca dei suoni: avevo in mente l’elettronica, il trip hop, l’alternative rock, ma non volevo rinunciare a quei colori sonori più vicini alla mia terra”.
Obiettivo raggiunto. Prodotto ed arrangiato da Roberto Terranova e Denis Marino, ”Parru cu tia” è un vero disco di musica world dove synth, programmazioni, theremin, campionamenti e ”scrusci vari”, sposano mazzanzani, tamburi a cornice, mandolini e bouzouki.