Riccardo Terzo al teatro Politeama, il talento del fagotto in concerto con l'Orchestra Sinfonica
Il primo fagotto alla Mozarteumorchester di Salisburgo, talentuoso palermitano d’esportazione è il protagonista del concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di venerdì 27 ottobre alle 21, diretto da George Pehlivanian. In programma “Abu Hassan”, ouverture e Concerto in fa maggiore op. 75 per fagotto e orchestra di Carl Maria von Weber. Nella seconda parte del concerto la Sinfonia in do minore (Nullte) di Joseph Anton Bruckner. La replica del concerto sabato 28 ottobre alle ore 17.30.
Sulla ribalta del Politeama Garibaldi rinnovato approda un giovane e talentuoso musicista palermitano: si trattadel fagottista Riccardo Terzo, protagonista del concerto di Venerdì 27 ottobre alle 21, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da George Pehlivanian. In programma Carl Maria von Weber(1786-1826), Abu Hassan, ouverture e dello stesso autore, il Concerto in fa maggiore op. 75 per fagotto e orchestra. Nella seconda parte del concerto la Sinfonia in do minore (Nullte) di Joseph Anton Bruckner (1824-1896). La replica del concerto sabato 28 ottobre alle ore 17.30.
Abu Hassan, ouverture.Si tratta di un lavoro giovanile di Weber,Singspiel in un atto composto tra 1810 e il 1811. Fu rappresentato il 4 giugno 1811 al Teatro della Residenza di Monaco e mostra la capacità del giovane compositore di imitare l'imperante stile turco suggerito dal libretto che Franz Carl Hiemer aveva tratto da un racconto delle Mille e una notte. Di esso sono protagonisti Abu Hassan e la moglie Fatima, che si ingegnano per estorcere denaro al Califfo di Bagdad e a sua moglie; i due saranno scoperti, ma perdonati. (Durata: 5’).
Concerto in fa maggiore per fagotto e orchestra op. 75 J. 127. Carl Maria von Weber era molto giovane quando ricevette dal re di Baviera, Massimiliano I lacommissione di un concerto per fagotto, su suggerimentodi Georg Friedrich Brand. Weber scrisse il Concerto in un periodo brevissimo che va dal 14 al 27 novembre 1811. Weber non fu presente però alla prima esecuzione che avvenne all'Hoftheater di Monaco il 28 dicembre, quando il compositore era già partito per un'altra tappa della sua tournée. Il compositore poté ascoltarela sua opera solo il 19 febbraio 1813 a Praga; il lavoro fu poi pubblicato dall'editore Schlesinger nel 1822. L'opera è scritta nell'imperante stile Biedermeier. E’ diviso nei seguenti movimenti: Allegro ma non troppo; Adagio; Rondò: Allegro. (Durata: 14’).
Sinfonia n. 0 in re minore (“Die Nullte”).Bruckner la compose nel 1863 per poi rivederla nel 1869, allorchè il direttore Otto Dessoff, che la stava provando conl’Orchestra Filarmonica di Vienna, si interrogò sul primo movimento. Bruckner nascose, allora, la Sinfonia fino al penultimo anno di vita quando, indeciso se inserirla o meno nel suo catalogo, alla fine optò per la prima soluzione indicandola con l’insolita numerazione e dichiarando che era stato solo un tentativo. In realtà Bruckner, per tutta la sua vita, non si dimenticò mai di questa sua composizione sinfonica rielaborando in altre sinfonie il materiale musicale composto per questo suo lavoro. Il Finale mostra nel primo tema le influenze beethoveniane e, in particolar modo, della Nona sinfonia. E’ divisa nei seguenti movimenti: Allegro; Andante; Scherzo. Presto – Trio. Langsamer und ruhig;Finale. Moderato. (Durata: 46’)
Riccardo Terzo. 27 anni è un giovane fagottista, ma ha già raggiunto importantissimi traguardi. È lui, infatti, il vincitore del premio “Gillet-Fox-Basson” al concorso IDRS, l’International Double reedsocietycompetition di Columbus, in Georgia ( Stati Uniti), il più importante premio di fagotto al mondo. E’ figlio d’arte: il padre, Aldo, è primo fagotto del teatro Massimo, mentre la madre, Angela Lo Presti è soprano nel coro. Riccardo ha studiato sette anni con un collega del padre, Maurizio Barigione, secondo fagotto del Massimo ed è diplomato in pianoforte e in fagotto. Adesso è primo fagotto alla Mozarteumorchester di Salisburgo.
George Pehlivanian. Nato a Beirut, con passaporto franco americano, 53 anni, proviene da una famiglia di origini armene. Ha studiato violino e piano fin dalla più tenera età e ha lavorato come violinistaprima di studiare direzione d’orchestra con Pierre Boulez, Lorin Maazel, and Ferdinand Leitner. Nel 1991 è stato il primo americano a vincere ilGrandPrizedel Besançon International Conductors' Competitionin France. Biglietti da 15 a 35 euro al Botteghino del Politeama Garibaldi e un’ora e mezza prima dello spettacolo. Sconto del 50% per studenti e under 30.