A 29 anni dalla strage di Capaci un concerto della memoria sul sagrato della Cattedrale
Nel ricordo del 29esimo anniversario delle stragi, sabato 29 maggio alle ore 18.30 sul sagrato della Cattedrale di Palermo, avrà luogo la manifestazione, organizzata come ogni anno dall’Inner Wheel Palermo Normanna e dal Pool antiviolenza e per la legalità, con il “Concerto in memoria”, dedicato a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
L’esecuzione sarà affidata alla Fanfara del XII Reggimento Carabinieri “Sicilia”, diretta dal maestro Lgt. Paolo Mario Sena, con la partecipazione del soprano Felicia Bongiovanni e del mezzo soprano Irina Pererva. Nel corso della serata sono previsti contributi di riflessione e letture da parte del Questore della Provincia di Palermo Leopoldo Laricchia, dei magistrati Leonardo Guarnotta, già componente del pool antimafia, e Giuseppe Ayala, per lungo tempo nel pool antimafia e braccio destro di Giovanni Falcone.
La manifestazione, condotta dalla giornalista Lidia Tilotta di Rai 3 Regione è stata realizzata con il sostegno della Fondazione Sicilia, di Banca Sella e Patrimoni e C. spa, di Agesp, e del Rotary Club Parco delle Madonie. Molte le istituzioni che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa: la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Regione Siciliana, il Comune di Palermo, la Fondazione Falcone, l’Arcidiocesi di Palermo, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Palermo, il Corpo delle Infermiere Volontarie della C.R.I. e il Convitto nazionale Giovanni Falcone.
“Celebrare la ricorrenza delle stragi del 92 - afferma Angela Fundarò Mattarella, Presidente dell’Inner Wheel Palermo Normanna e del Pool antiviolenza e per la legalità - seppure in questo momento difficile, in cui i valori della memoria sono stati offuscati dalla furia della pandemia, significa far rivivere il ricordo delle vittime, affinchè prosegua il percorso di legalità e nella memoria si rinnovi la primavera della Giustizia. Il ricordo non è prescrivibile, è quindi un dovere non dimenticare coloro che si sono sacrificati per la nostra libertà, testimoniando con il loro sacrificio, la lealtà verso lo Stato. La presenza delle Istituzioni, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri della società civile e dei magistrati che composero il pool, rappresenta il messaggio forte e chiaro che anche durante una pandemia continua senza sosta la lotta alla criminalità organizzata”. La cerimonia avrà luogo, nel pieno rispetto del Dpcm, - con ingresso contingentato, distanziamento, e obbligo di mascherina.