Jazz siciliano ma non solo, Mauro Schiavone e Anita Vitale in concerto al Tatum Art
Sabato 25 Gennaio 2020 alle ore 20, 30 al Tatum art di Palermo, il jazz club & restaurant di via dell'università 38, avrà luogo un concerto del grande jazz siciliano e non solo. Sul palco del Tatum saliranno due eccellenze, due grandi talenti, un Duo artistico che viaggerà nel mondo del jazz con grande stile ripercorrendo i grandi classici fino al jazz moderno e ai brani inediti con grande maestria e professionalità. Musica colta da vivere intensamente. Info su www.facebook.com/valentina.frinchi.
Anita Vitale
La sua anima siciliana la porta ad esplorare il mondo musicale in ogni direzione , senza limiti di genere e pregiudizi, versatile ed eclettica, con una costante ed intensa volontà di confrontarsi, conoscere, emozionarsi ed emozionare. All’età di otto anni si dedica allo studio del pianoforte, proseguendo fino all’ottavo anno di Conservatorio. Coltiva la passione per la musica afro-americana e le colonne sonore, ma l‘amore per il canto jazz sboccia grazie all’incontro con Maria Pia De Vito, con la quale ha la fortuna di studiare per tre anni. Il suo percorso formativo continua nel 2000 con la partecipazione agli Umbria Jazz ,Berklee Clinics, dove vince la borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston.
Nello stesso anno collabora con la Big Band di Mario Raja Successivamente si trasferisce a Londra ed a New York, dove vince un’altra borsa di studio, stavolta per il New York City College Nel 2004 frequenta il Conservatorio di Groningen, in Olanda, dove ha la possibilità di studiare con musicisti di fama internazionale come Ralph Peterson , Conrad Herwig , Brian Linch,David Berkmann, Dina De Rose, Ron Jakson e Don Bradon Vince il premio come migliore studente dell’anno e partecipa ad un seminario ad Amsterdam con Bobby McFerrin, esibendosi con lui. Nel suo percorso artistico trasversale, incontra nel 2002 la band palermitana pop-rock "IBeatiPaoli" con cui vince il festival Spazio Giovani di Foggia.
Il 2005 è un anno particolarmente importante nella sua attività con "IBeatiPaoli"; partecipano, infatti, al Musicultura Festival di Recanati (secondi classificati) e iniziano le collaborazioni con Claudio Baglioni (Festival O’ Scià di Lampedusa e Notte del Satiro Danzante di Mazara del Va l l o ) e con Lucio Dalla (Premio Archimede 2005 ed Etna Fest 2005). Oltre a partecipare al Festival WOMAD in Inghilterra, nel 2008, in questi anni, inoltre, consolida il rapporto artistico con Ruggiero Mascellino e Mario Incudine, che nel 2008 la porterà sul palco del Teatro Massimo di Palermo (con Antonella Ruggiero) al Teatro di Verdura con L’Orchestra Etno -mediterranea (con Hevia ), a Firenze insieme a tre icone della musica popolare italiana come Fausta Vetere,Clara Murtas e Lucilla Galeazzi, e ancora al Teatro Greco di Siracusa, a Taormina e a Catania con un'orchestra popolare di oltre 120 elementi e Beppe Servillo.
Tra il 2008 e il 2011, Anita prosegue la sua attività prettamente jazzistica in tour in Sudafrica (Johannesburg, Pretoria, Durban, Cape Town) e in Germania; vince il My Way Festival e il Moncalieri Jazz Festival 2009 con il quartetto vocale “Naima” e collabora, tra gli altri, con Mauro Schiavone. . Nel 2012 vince il premio Rosa Balistreri e collabora con il Maestro Mario Modestini per il quale interpreta “ Across Abbey Road ”, concerto su musiche dei Beatles da lui riarrangiate per orchestra d’archi, eseguito al Teatro Politeama di Palermo con l’orchestra Gli Armonici. Il 2013 segna un importante riconoscimento internazionale con la vittoria assoluta della Made In New York Jazz Competition e, l’anno seguente, le esperienze all’estero continuano, stavolta con la collaborazione con Sung Deep , gruppo vocale a cappella di Boston, diretto da Joey Blake, con il quale incide anche il disco omonimo.
Mauro Schiavone
All’età di undici anni inizia i suoi studi di pianoforte al Conservatorio di Palermo e a dodici accede al corso di composizione di Eliodoro Sollima presso lo stesso istituto; Nell’88 accede, per esame obbligatorio, alla categoria “autori” della S.I.A.E ed è ospite presso la trasmissione radiofonica “Incontri” della R.A.I. Negli stessi anni, parallelamente alla musica classica, la forte passione per il jazz e il mondo della black music lo porta a suonare e a sviluppare da autodidatta questi linguaggi, intraprendendo gradualmente un’intensa attività concertistica da solista, in combo e in orchestre varie.
Si diploma in pianoforte nel ‘95, con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio di Palermo sotto la guida della professoressa Latora, allieva di Vincenzo Mannino; nel 2011 in composizione al Conservatorio di Trapani , sotto la guida del compositore milanese Sergio Lanza. Nello stesso anno, è in tournée negli Stati Uniti (New York con Lenny White e Randy Brecker e con l’Anita Vitale Quintet) e in Danimarca per diversi concerti con Marc Bernstein.