Fay Claassen con l’Orchestra Jazz Siciliana sul palco del Teatro di Verdura
Un’altra serata piena di bella musica in programma mercoledì al Sicilia Jazz Festival. Il sipario del Teatro di Verdura si aprirà alle 21.30 con il concerto di Fay Claassen e l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Piero Romano. L'artista internazionale, dall'Olanda con furore, è la cantante jazz più versatile dei Paesi Bassi, ed una delle migliori europee.
Temendo le classificazioni e le restrizioni di stile, negli ultimi anni ha ampliato i suoi orizzonti musicali, convincendo il pubblico con le sue versioni sorprendenti di canzoni famose. Ha già ricevuto tre volte un Edison, il prestigioso "Chet Baker Award" e un disco d'oro per il suo album Two Portraits of Chet Baker. Da decenni autentico Eldorado e fervida fucina del miglior jazz internazionale, la stella di Fay Claassen brilla luminosa nel firmamento della vocalità per brillantezza timbrica, perfetta intonazione, esuberante fantasia improvvisativa e, soprattutto, per la capacità innata di saper donare ad ogni canzone un taglio interpretativo unico, personale, quasi definitivo.
Qualità che hanno indotto a contendersene il talento artisti celebri, tra cui Paquito D’Rivera (che la definisce “cantante davvero fenomenale”), Vince Mendoza, Mike Stern e Tom Harrell, e formazioni prestigiose come la Metropole Orchestra, la Concertgebouw Jazz Orchestra o la WDR Big Band. Sul podio c’è l’esperta bacchetta di Piero Romano, proveniente dall’Orchestra Magna Grecia, mentre il programma si avvale degli arrangiamenti assai raffinati di Paul Heller, sassofonista della Wdr Big Band.
Il Festival, organizzato dalla Regione Siciliana - assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, il cui coordinamento artistico è affidato alla Fondazione The Brass Group, si avvale della preziosa collaborazione del Comune, dell’Università, delle produzioni originali del Brass Group e degli apporti dei Dipartimenti jazz dei Conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e dell’Istituto superiore di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania. L'obiettivo è di coinvolgere in una concreta sinergia strutturale le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.