Un clavicembalo messicano per la Kandinskij, al Salinas si viaggia attraverso l'Europa rinascimentale e barocca
Un viaggio attraverso l'Europa rinascimentale e barocca: è stata questa la scelta della clavicembalista messicana Daniela Lopez Quezada già protagonista con la violinista Andrea Beatrix Lizarraga, del secondo appuntamento della rassegna concertistica dell'associazione Kandinskij. La musicista ritornerà sul palco, stavolta in veste di solista, domenica prossima (12 dicembre) alle 19 al Museo archeologico Salinas, per un percorso che parte dall'Olanda, attraversa la Germania e approda in Italia. Dal Cinquecento dell’olandese Jan Pieterszoon Sweelinck, al ferrarese Girolamo Frescobaldi, ritenuto uno dei maggiori compositori per clavicembalo e organo del XVII secolo, che è riuscito a trasferire sullo strumento a tastiera, i virtuosismi vocali dell'età barocca. Ma il cuore di questa rassegna concertistica resta comunque Bach: Daniela Lopez Quezada eseguirà la seconda delle Sei Partite per clavicembalo BWV 826 in Do minore. Tra Frescobaldi e Bach il Seicento francese di Antoine Forqueray, che già diciottenne venne nominato musicista ordinario della camera del re Sole. Il concerto sarà a ingresso gratuito, ma con prenotazione su www.coopculture.it
La stagione è organizzata dall'associazione Kandinskij con il supporto del Ministero della Cultura, l’assessorato regionale al Turismo, il SiMuA, la Compagnia dell'Immacolata Concezione, il museo archeologico Salinas e CoopCulture.
Contatti: Associazione Kandinskij - 091.5076861.
Prossimo appuntamento: Domenica 19 dicembre, sempre alle 19, il penultimo appuntamento della rassegna, di nuovo alla Sala Lanza dell'Orto Botanico: ritorna Franco Vito Gaiezza stavolta in veste di pianista per un concerto a quattro mani con Giovanni Vetrano.
Programma del concerto
Jean Pieterzon Sweelinck ( 1562 - 1621)
Toccata
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Cento partite sopra passacaglia
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Partita n. 2 BWV 826
Antoine Forqueray (1672-1745)
Dalla suite n. 5: La Rameau, La Guignon, La Leon, Sarabande, La Boisson
Daniela Esther López Quesada.
Nata a Città del Messico, comincia a studiare il pianoforte nel 1997 alla Scuola superiore di musica dell’Istituto Nnazionale di Belle Arti di Città del Messico, sotto la guida di Ana María Tradatti, Eduardo Arzate e Irina Shishkina. Si è esibita come pianista solista nei festival di musica “MIRATE” e nelle mostre di Scuole Britanniche in Messico “The Anglo Mexican Foundation”. È stata vincitrice in diverse occasioni del concorso nazionale per giovani pianisti organizzato dal INBA, Messico. Si è poi trasferita al Conservatorio di Palermo per studiare clavicembalo e tastiere storiche sotto la guida di Basilio Timpanaro. Ha frequentato diverse masterclass di musica d’insieme, clavicembalo e organo con Francesco Corti, Guido Morini, Marco Silvi, Sonia Lee, Pedro Bonet, Ingomar Rainer e Stefano Molardi. Nel 2016 è stata finalista del concorso di clavicembalo “Gianni Gambi”. Nel 2018 ha vinto la selezione tra studenti di tutti i Conservatori italiani, come clavicembalista dell'Orchestra nazionale barocca dei conservatori. Vincitrice di borsa di studio, lavora dal 2018 come maestro al cembalo delle classi di Canto rinascimentale e barocco e strumenti ad arco del Conservatorio di Palermo.
Ha già al suo attivo una vivace attività concertistica, sia come clavicembalista solista che come continuista al cembalo e all’organo. Ha partecipato a numerose rassegne, stagioni e concerti in tutta Italia. Ha collaborato con solisti come Gemma Bertagnoli, Enrico Gatti, Marcello Gatti, Caetano Nasilo, Marie Rouquie, Edoardo Egüez, Sabina Colonna, Barbara Kusa, Filippo Mineccia.