L'organo ritrovato dell'oratorio barocco: Vito Gaiezza suona all'Immacolatella
Suonerà l'organo che ha inaugurato cinque anni fa: il terzo concerto del cartellone dell'associazione Kandinskij - in programma domenica 5 dicembre alle 19 - avrà come protagonista uno dei maggiori organisti a livello internazionale: Vito Gaiezza manca da Palermo da qualche tempo ma vi ritorna per suonare il prezioso strumento ottocentesco dell’Oratorio dell'Immacolatella (tra la basilica san Francesco d'Assisi e l’oratorio di san Lorenzo) che lui stesso ha inaugurato dopo un restauro durato due anni della bottega organaria Giuliano Colletti di Chiusa Sclafani.
Costruito da Pietro Lugaro nel 1850, l’organo è un piccolo, bellissimo strumento, in un unico blocco con le canne esterne in lega di stagno e quelle interne in un misto di stagno e piombo. Vito Gaiezza da anni si batte per il recupero e la conservazione degli organi, e con il Cism ha catalogato e censito gli strumenti palermitani: per questo concerto ha ideato un vero e proprio percorso attraverso la letteratura organistica dal ‘500 al ‘700, tra sperimentazione e arditezze armoniche, da Bach, Froberger, Zipoli, Frescobaldi Marcello, Haydn, Bellini. Al suo fianco, il soprano siciliano Alida Capobianco e il flautista rumeno Stefan Cutean Mircea.
Conosciuto dal pubblico per le sue caleidoscopiche e sorprendenti performance musicali anche nella veste del suo alter-ego Anton Phibes (dal film L’abominevole Dr. Phibes), Vito Gaiezza è noto come scrittore e attore nei film di Ciprì e Maresco (è stato Vincent Cusumano nel “Ritorno di Cagliostro”) e di Salvo Cuccia (se stesso nel film “Fuori rotta”). Ospite delle principali rassegne e festival organistici europei. da alcuni anni vive a Ribera nell'Agrigentino, dove è un punto di riferimenti per i giovani musicisti.
La stagione è organizzata dall'associazione Kandinskij con il supporto del Ministero della Cultura, l’assessorato regionale al Turismo, il SiMuA, la Compagnia dell'Immacolata Concezione, il museo archeologico Salinas e CoopCulture. Biglietto: € 10/5/2. Abbonamento alla stagione € 40/20. Solo con green pass. Ticket online: www.coopculture.it.