Concerto di musica barocca a Piana degli Albanesi, sul palco chitarra e flauto dolce
Per la rassegna HoraKultura, giorno 15 aprile alle ore 18 presso il Museo Civico Nicola Barbato di Piana degli Albanesi si terrà un concerto di Musica Barocca per Chitarra Classica e Flauto Dolce, rispettivamente i Maestri Antonio Di Rosalia e Chiemi Wada.
Il programma della serata è il seguente: Mudarra (1510-1580) : Fantasia X, Anonymous : Variations over an English Folk time, Baron (1696-1750): Concerto à Flauto Dolce au Luth, Finger (1655-1730): A Division on a Ground, Telemann(1681-1767): Sonata la minore, Fantasia III, Vivaldi (1678-1741): Sonata Fa maggiore. Un evento di sicuro spessore culturale in una location altrettanto importante come il museo civico della cittadina che è possibile visitare anche nel pomeriggio di domenica; ci piace ricordare che all'interno del museo sono custoditi alcuni preziosissimi abiti della tradizione Arbëreshe.
Chiemi Wada nasce a Odawara in Giappone. Inizia come corista e prosegue gli studi musicali in canto con il Maestro Tami Asakura presso l’Università femminile Ferris a Yokohama dove si diploma con il massimo dei voti. In seguito affascinata dal suono del flauto dolce, frequenta un corso in Giappone con il Maestro Naoyuki Otake. Venuta in Italia si iscrive presso il conservatorio V. Bellini di Palermo per approfondire lo studio di quest’ultimo sotto la guida del Maestro Piero Cartosio e diplomandosi con la menzione. Ha partecipato a diversi concerti sia in Italia che in Giappone come cantante e come flautista.
Nato a Palermo nel 1968, Antonino Di Rosalia intraprende gli studi di chitarra classica prima sotto la guida del Maestro Garofalo e, successivamente, li prosegue con Maestro Paolo Romano, conseguendo la Laurea in Chitarra Classica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini ” di Ribera. Da anni si esibisce sia in qualità di solista che nell’ambito di formazioni cameristiche portando avanti collaborazioni con vari artisti. Con il flautista Fabio Faia ha fondato, nel 1998, il duo Entr’Acte, con il quale esegue tutt’ora un repertorio tratto sia da composizioni originali per chitarra e flauto sia da trascrizioni e arrangiamenti di brani estrapolati dalla letteratura musicale per altre formazioni. Fa parte dell’ensemble di musica antica “Musica Reservata” diretta dal Maestro Andrea Fossati. Con tale formazioni si è esibito in occasione della rassegna “Orgelfest” nell’ambito del programma Andechser Orgelsommer 2013 in località Andechs (Monaco di Baviera) eseguendo, come tenore, madrigali e musica sacra del barocco italiano, e con la chitarra classica, musica per liuto del rinascimento italiano e repertorio popolare siciliano, riscuotendo il favore della critica tedesca.