Rassegna Pane e Teatro, live degli Utveggi alla Chiesa di San Giovanni Decollato
Venerdì 10 aprile alle ore 21 alla Chiesa sconsacrata du San Giovanni Decollato, la band Utveggi si esibirà live unplugged in occasione della “Rassegna Pane e Teatro".
La band palermitana che canta anche in giapponese per questo live staccano la spina agli strumenti elettrici e imbracciano legno, campanacci e cordofoni di varie fogge: un evento speciale che vedrà i cinque abitanti di Monte Pellegrino reinterpretare il proprio repertorio in chiave totalmente acustica. Questa la formazione che salirà sul palco: Valerio Mirone - guzheng, voce, Simone Giuffrida - chitarre, voci, Bruno Pitruzzella - chitarre, voci, Luca La Russa - basso, voci, Giuseppe Montalbano - percussioni, voci. La musica degli Utveggi attinge da vari generi, propongono un repertorio composto da brani inediti e rielaborazioni di classici con un taglio decisamente ironico. I testi sono in italiano, eccezion fatta per alcuni brani in giapponese. Il gruppo, infatti, sta organizzando, assieme all'agenzia di promozione EtalentBank, un tour promozionale del disco in Giappone nell'autunno 2015, che partirà da Tokyo.
Il disco è costituito da tredici brani, di cui due strumentali (“#1” e“#2”) e uno a cappella (“Millepiedi”), raccontati così dalla band: “le chitarre vibranti de “Il Trucco”, il ritmo recitativo e marziale di“Potosì”, l'atmosfera danzante di “Vampe e coltelli” definiscono il tessuto rock dell'album, mentre venature progressive (“Mangiacarta”), classicheggianti e al contempo hard rock (“Ostinato”) incontrano riff scanzonati (“Postumi”) e un omaggio agli Skiantos (“Le Sbarbine”). I testi sono ora meditativi, ora ironici, prendono spunto dalla natura e da ricostruzioni storiche fantasiose, così come sospesi tra storia e immaginazione sono i personaggi: un aspirante saggio, un millepiedi, un viandante che si muove tra paesaggi e stagioni, un filibustiere in attesa di giudizio, un portalettere innamorato. Particolare l'uso della lingua giapponese che ricorre sotto forma di haiku (“Hakama”), in accostamento surreale all'italiano (“Pulizie a Tokyo”) oppure nella conta ricorsiva di mele verdi e rosse in “To'”, il primo singolo dell'album. Alla fine del disco, si cela nascosta una traccia fantasma (“#3”). Ingresso 7 euro più 2 euro tessera soci annuale.