Festival Mozart-Strauss, Pehlivanian e Obiso per il concerto al Teatro Massimo
Sabato 12 aprile, ore 20.30, appuntamento al Teatro Massimo con il Festival Mozart-Strauss e la bacchetta del direttore d'orchestra George Pehlivanian.
Il Festival Mozart-Strauss organizzato dal Teatro Massimo all'interno della propria stagione sinfonica prosegue sabato 12 aprile alle ore 20.30 con il terzo appuntamento concertistico che prevede sul podio dell'Orchestra del Massimo ancora una volta George Pehlivanian, con il Coro e il Coro di voci bianche diretti da Piero Monti e Salvatore Punturo e come solista ospite il giovanissimo violinista palermitano Andrea Obiso che torna sul palcoscenico del Massimo dopo l'acclamato debutto nel dicembre del 2012.
In apertura l'Orchestra e il Coro saranno impegnati in una rara pagina di Richard Strauss, il Wandrers Sturmlied (“Canto del viandante nella tempesta”) op. 14 composto nel 1884 intonando i primi 38 versi dei 116 scritti da Goethe con questo titolo. Quindi una famosa pagina mozartiana, l'Ave verum K. 618 (con intervento del Coro e del Coro di voci bianche). Il programma prosegue quindi nel segno di Richard Strauss con due poemi sinfonici Don Juan op. 20 (1889) e Tod und Verklärung op. 24 (1890) che circondano un'altra rara pagina del compositore monacense, il Concerto per violino in Re minore op. 8 solista Andrea Obiso che, per l'occasione, ha approfondito la conoscenza di questo pezzo con il suo maestro Boris Belkin che ne è uno dei più assidui esecutori, nonché interprete discografico di riferimento.
Andrea Obiso, nato nel 1994, si è diplomato in violino a soli quattordici anni, con lode e menzione d’onore, al Conservatorio di Palermo. Figlio d’arte, ha iniziato gli studi a sei anni col padre, esibendosi per la prima volta a nove anni in recital con la madre pianista. Vincitore d’importanti concorsi, ha debuttato come solista nel 2007 con l’Orchestra Sinfonica Siciliana nel Quinto Concerto di Vieuxtemps. Si è poi esibito, fra gli altri, con l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, l’Orchestra Filarmonica di Bologna, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orkest der Lage Landen, sempre con grandi consensi di pubblico e critica. Dal 2005 è fra i più giovani allievi dell’Accademia Chigiana di Siena nella classe di Boris Belkin, col quale studia anche al Conservatorio di Maastricht. Nel 2011, su suggerimento del Teatro Massimo, ha debuttato al Cremlino con I Virtuosi di Mosca diretti da Vladimir Spivakov e nel 2012 ha debuttato con l’Orchestra del Teatro Massimo. Costo biglietti: da euro 10 a euro 30 (esclusi diritti di prevendita); speciale studenti: gli studenti sotto i 25 anni possono acquistare i biglietti per tutti i settori con uno sconto del 50% sull'intero.