Musica e degustazioni al Salinas: dal live dei From the basement a quello dei Masala Swing
La rassegna del Museo Salinas prosegue accogliendo i visitatori fino a tarda notte. Qui infatti è possibile ascoltare musica e nello stesso tempo passeggiare andando indietro nel tempo, scoprendo, per esempio, le famose metope dei Templi selinuntini, oppure la cosiddetta “Pietra di Palermo”, di importanza capitale per la ricostruzione della storia dell’antico regno d’Egitto.
Garantendo sempre sicurezza e distanziamento, ogni weekend è possibile partecipare a diverse iniziative nel chiostro del Salinas, un programma culturale che spazia dai reading alle experience tra i viali, dando spazio ai giovani talenti siciliani.
Venerdì 30 luglio dalle 20,30 i visitatori potranno ascoltare "From the basement", una selezione curata da Fabio Lattuca che inframmezza musica ambient, di ricerca e contemporanea con sonorità tipica dell'elettronica classica. Dai Massive Attack ai Notwist, da Console ai Bot'Ox, da Jon Hopkins ai Morcheeba, da Timber Timbre a Caribou. Fabio R. Lattuca è un sound artist e compositore di musica elettronica ed elettroacustica, il suo ultimo Lp “Matter” è stato pubblicato sulla label tedesca Midira riscontrando un buon successo di pubblico e critica.
Sabato 31 luglio sempre alle 20,30 tocca a concerto dei Masala Swing, band composta da Angelo Merlino (chitarra e voce), Andrea Bisanti (tromba) e Mattia Franchina (contrabbasso). La formazione propone un ricco repertorio, con composizioni che vanno dal Jazz di New Orleans, al manouche di Django Reinhardt e Stephane Grappelli, allo Swing italiano ed americano della prima metà del XX secolo. Il tutto riletto nella chiave giocosa ed originale che caratterizza la band.
Sempre sabato - alle 21 e alle 22 - sarà possibile partecipare a una vera e propria experience ai capolavori del Museo grazie alla guida di un esperto archeologo. È possibile usufruire di un ticket di 12 euro che prevede calice di vino, una piccola degustazione di prodotti tipici e la visita guidata tra le sale del museo a cura di Coopculture. I concerti sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.