Cogito, un aperitivo per la mente: alla Scuola Politecnica si parla di "Prossimi umani"
Nel 2020 è previsto il primo viaggio di Hyperloop, il treno superveloce che trasporta merci e persone in capsule sottovuoto e sospese in aria. Nel 2025 Alphabet avrà acquisito sui propri server i dati genetici dell’intera popolazione. La terapia genica sarà in grado di rigenerare completamente alcuni organi. La popolazione occidentale sopra gli 80 anni sarà composta per due terzi da persone fisicamente perfette ma dementi. Nel 2030 l’uomo sbarcherà su Marte. Nel 2045 potremo viaggiare da Londra a New York in una sola ora. Nel 2065 il gorilla, orso polare, orso bruno, lupo, rinoceronte, panda e tigre si saranno estinti e l’uomo viaggerà alla velocità della luce.
La sociologa Maria Frega e il giornalista Francesco De Filippo hanno intervistato 13 scienziati sul nostro prossimo futuro: dalla genetica alla robotica, dalla bomba demografica ai big data, dalle neuroscienze ai nuovi materiali e ciò che viene fuori è una cronologia di eventi ravvicinati e che cambieranno volto al mondo che conosciamo. Frega e De Filippo (autori del libro Prossimi umani, pubblicato per Giunti) saranno i protagonisti del decimo appuntamento di Cogito un aperitivo per la mente “Prossimi Umani”, progetto nato da una idea di Alberto e Francesca Tasca d’Almerita, venerdì 9 novembre alle 19,30 alla Scuola Politecnica dell’Università di Palermo (viale delle Scienze, Edificio 7). L’evento fa parte del cartellone di Palermo capitale italiana della cultura 2018 e tra gli appuntamenti collaterali di Manifesta 12.
Come di consueto Salvo Piparo e le sue CogitAzioni accoglieranno il pubblico, con la direzione di Alfio Scuderi. Musiche a tema a cura di Lino Costa e Giorgia Meli mentre proiezioni e pannelli faranno una radiografia del mondo del futuro. Anche il luogo, è “parlante”, la scuola Politecnica dell’Università, infatti, nasce come un nuovo modello formativo che mira ad integrare, in un moderno approccio multidisciplinare, i saperi tradizionali delle facoltà di Agraria, Architettura, Economia ed Ingegneria. L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti: è necessario prenotare attraverso il sito www.cogitamente.it.
Il vero protagonista di Cogito è il pubblico che può diventare un moltiplicatore sociale. Cogito, ergo, faccio qualcosa. All’ingresso, infatti, il pubblico riceve carta e matita per dialogare in diretta con l’ospite della serata. Cogito vuole essere un osservatorio di riflessione sulla realtà e sui fenomeni sociali contemporanei. Un “defibrillatore sociale” per tutti noi, improntato sull’ottimismo, sulla valorizzazione del Bene Comune. L’obiettivo di Cogito è valorizzare tutto ciò che “vive” attorno al sistema produttivo: l’ambiente, il paesaggio, la cultura e le tradizioni della comunità. Questo “viaggio” si concretizza nella promozione di eventi e attività culturali, per raccontare ciò che è positivo, interessante e che possa far crescere il territorio. Cogito non si lamenta mai, Cogito non critica ma propone soluzioni. È un momento serio, ma non serioso.