Sicilia Queer filmfest: opening night al Biondo con la Impacciatore
Mercoledì 4 giugno, a partire dalle 20.30, arriva al Teatro Biondo la serata d'inaugurazione del Sicilia Queer Filmfest, la manifestazione cinematografica che si svolgerà ai Cantieri culturali alla Zisa.
Alcuni tra gli autori più innovativi del panorama cinematografico internazionale saranno ospiti della quarta edizione del Sicilia Queer filmfest, il festival cinematografico in programma dal 5 all'11 giugno ai Cantieri culturali alla Zisa. Serata d'inaugurazione, il 4 giugno al Teatro Biondo Stabile condotta da Filippo Luna, ospite d'onore, Sabrina Impacciatore, madrina della quarta edizione.
Opening night il 4 giugno 2014, alle 20.30 al Teatro Biondo Stabile di Palermo che conferma la disponibilità al festival dopo le attività del Maggio Queer curate da Giovanni Lo Monaco. Filippo Luna conduce la serata con la partecipazione straordinaria della madrina della quarta edizione, Sabrina Impacciatore, e tanta musica dal vivo: Serena Ganci di Iotatola, La rappresentante di Lista e Banda alle Ciance. Seguirà alle 21.30 il film inaugurale, "Peaches does herself", con le potenti vibrazioni della musica elettronica di Peaches, performer e icona dell'electroclash internazionale. Costo del biglietto: 5 euro (3 euro per gli studenti).
Dal 5 all' 11 giugno, invece, il festival si sposta presso i Cantieri Culturali alla Zisa. Attesissimo ospite dell'edizione 2014 sarà il regista francese Alain Guiraudie, autore di "Lo sconosciuto del lago", il film vincitore della Queer Palm 2013 a Cannes. Regista immaginifico, ironico, profondo, Guiraudie, ancora poco noto in Italia, sarà presente a Palermo per tutta la durata del festival che gli dedicherà una retrospettiva quasi completa. Tantissimi i film in programma e i registi ospiti che incontreranno il pubblico, tra questi Yann Gonzalez, autore di "Les rencontre d'après minuit", vincitore dello scorso Milano Film Festival, ma anche il giovanissimo e talentuoso svedese Ester Martin Bergsmark, autore dell'opera prima "Something must break" premiata in importanti festival come Tribeca e Rotterdam.
Da non mancare anche "Tom à la ferme" del geniale regista canadese Xavier Dolan, premio della giuria all'ultimo festival di Cannes, e il controverso "Gerontophilia" di Bruce LaBruce ma anche la venezuelana Mariana Rondòn con "Pelo Malo" e l'omaggio al compianto regista francese Patrice Chéreau con la proiezione di "L'homme blessé".