Sicilia Queer Filmfest, il cinema ai Cantieri Culturali alla Zisa
Da giovedì 5 a mercoledì 11 giugno, ai Cantieri Culturali alla Zisa arriva la quarta edizione del Sicilia Queer Filmfest, il festival cinematografico incentrato sulle tematiche Lgbt.
Ha preso il via già da qualche mese la programmazione della quarta edizione del Sicilia Queer Filmfest, il festival cinematografico diretto da Andrea Inzerillo (direzione artistica) e Tatiana Lo Iacono (direzione organizzativa), che si svolgerà quest'anno dal 5 all'11 giugno 2014 al Cinema De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa. Come per le precedenti edizioni, anche nel 2014 il Sicilia Queer si avvicina al traguardo della nuova edizione attraverso un percorso di iniziative rivolte alla città: anteprime cinematografiche, incontri, seminari universitari e l'avvio di nuove collaborazioni.
L'università è partner del festival anche per la seconda edizione della "Summer School internazionale delle Differenze e delle identità plurali" (3-8 giugno 2014), organizzata dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Palermo e dal Dottorato di Ricerca in studi letterari, filologici e linguistici delle Università di Palermo e Catania, in collaborazione con Sicilia Queer e Sole Luna Festival e dedicata quest'anno a Corpi, linguaggi, culture. La Summer School, che svolgerà i suoi lavori in italiano e in inglese, è aperta a studenti di tutto il mondo. Il programma è consultabile anche sul portale Unipa e sul sito del festival dove è possibile iscriversi (CLICCA QUI).
Il programma della Summer School s'intreccerà con quello del Festival e condividerà alcuni degli ospiti presenti alla quarta edizione del Sicilia Queer: tra questi Walter Siti, vincitore del Premio Strega con "Resistere non serve a niente", che presenterà all'interno di Letterature Queer il suo ultimo romanzo, "Exit Strategy", appena pubblicato da Rizzoli. Ma anche gli enfants terribles del teatro contemporaneo, Stefano Ricci e Gianni Forte, che verranno a ritirare al Festival il Premio Nino Gennaro e chiuderanno la Summer School con una conversazione aperta alla città a partire dal loro teatro. Altro ospite d'eccezione della quarta edizione del Sicilia Queer Filmfest sarà il regista Alain Guiraudie, autore del fortunato Lo sconosciuto del lago, film vincitore della Queer Palm all'ultima edizione del Festival di Cannes, giudicato dai Cahiers du cinéma come il miglior film in assoluto di tutto il 2013. Regista immaginifico, colto, ironico, profondo, Guiraudie, ancora poco noto in Italia, sarà presente a Palermo per tutta la durata del festival che gli dedicherà una retrospettiva quasi completa.
Parte integrante del Festival è il "Queer short", il concorso internazionale del Sicilia Queer filmfest, una selezione competitiva di cortometraggi (durata massima 20 minuti) realizzati in pellicola, in video o con le più aggiornate tecnologie digitali, che siano riconducibili a tematiche lgbt o che riguardino anche l'eterosessualità secondo una prospettiva queer. Alla scadenza dei termini (20 marzo 2014) sono iscritti al concorso più di cento cortometraggi provenienti da tutto il mondo (25 paesi tra cui Germania, Australia, Giappone, Canada, Malesia, Vietnam, Corea del Sud, etc.) che dopo un'accurata selezione saranno presentati al pubblico e alla Giuria durante il Festival.
Il Sicilia Queer è diventato un appuntamento fisso anche per gli istituti stranieri di cultura (Goethe Institut, Instituto Cervantes e Institut français) presenti a Palermo, che confermano per la quarta volta consecutiva il loro sostegno alla manifestazione non soltanto in termini economici, ma anche nell'ottica di un reale e fruttuoso scambio culturale che consentirà come sempre una grande presenza internazionale per la quarta edizione del festival. Nell'ottica di una crescita del Sicilia Queer e nell'ambito di un coinvolgimento sempre maggiore della città il Festival incontra quest'anno, grazie al cambio di direzione artistica che ha investito questo teatro, una nuova disponibilità da parte del Teatro Stabile della città di Palermo, che ospiterà un progetto composito e articolato. L'idea è che il Sicilia Queer adotta il Teatro Biondo nel mese di maggio, per un Maggio Queer dedicato a un tema spinoso e importante che merita tutta l'attenzione delle forze sociali, politiche e culturali: quello dello stigma riguardante le famiglie omogenitoriali.