"Belladonna. Guaritrici e streghe", da piazza Santo Spirito il tour tra medicina e inquisizione
Si svolgerà sabato 1 aprile, in una speciale edizione serale alle ore 20.45, a Piazza Santo Spirito il tour "Belladonna. Guaritrici e streghe, tra medicina e inquisizione".
Si tratta del tour inedito, ideato e proposto da TACUS Arte Integrazione Cultura, sul complesso e affascinante universo della medicina e della stregoneria. Cura, morte e donna. Un connubio talmente permeato nella memoria storica da diventare un unicum indissolubile. Guaritrici, medichesse, mammane: donne dedite alla manipolazione delle erbe che la storia ha tramutato in avvelenatrici, streghe, fattucchiere, dispensatrici di male e di morte. Un viaggio tra medicina, magia terapeutica e stregoneria nella Palermo antica; una passeggiata raccontata, un itinerario storico - antropologico che ricostruisce la figura femminile in relazione all’identità socio culturale e al rapporto con il Collegio medico e la Santa Inquisizione. Una lunga tradizione che vede la donna da sempre impegnata nella manipolazione del cibo e delle erbe, basi essenziali per la produzione di medicamenti, filtri, pozioni o veleni; dalle antiche ricette delle medichesse ai processi per veneficio. Un tour per scoprire la sottile linea che separa l'arte di medicare dalla sapiente maestria della sofisticazione dei veleni. «L'accostamento tra donna e cibo - riferisce l'ideatrice del tour, Flavia Corso - si rifà ad un legame ancestrale e profondo: per secoli la cucina è stata quasi un luogo di reclusione sociale dove, nel corso della storia, le donne hanno sperimentato le prime forme di liberazione attraverso la manipolazione di erbe ed alimenti.
Custodi dei segreti della lavorazione e della sofisticazione delle erbe furono loro a sfruttare tali conoscenze come strumento di guarigione o di morte e sofferenza. Da ciò ne scaturirono numerose identità sociali: ostetriche, medichesse, guaritrici, streghe e avvelenatrici. É attraverso questo tour che indagheremo gli aspetti più nascosti di questa arte tutta al femminile ponendo l'accento sul filo sottile che separa la medicina dalla morte, la salvezza dalla vendetta». Il raduno dei partecipanti è fissato, alle ore 20.45, a Piazza Santo Spirito (presso la gradinata delle mura delle cattive). Il contributo a sostegno dell'iniziativa è di €3 per i soci TACUS ed €5 per i non tesserati. L'evento organizzato da TACUS è aperto a tutti previa prenotazione obbligatoria da effettuarsi telefonicamente contattando la segreteria al numero 320.2267975
N.B.: In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti o di condizioni meteo avverse, lo staff si riserverà di annullare e/o posticipare l’evento in programma, comunicando tempestivamente eventuali modiche telefonicamente a tutti gli iscritti.