"XXXV Raduno del Folklore", a Petralia Sottana torna la Pantomima della Cordella
Un palcoscenico di musiche, danze, piatti e gruppi folkloristici provenienti da ogni parte del mondo. Dal 14 al 19 agosto a Petralia Sottana torna il Raduno Mediterraneo del Folklore con il Ballo della Cordella.
Giunto alla sua XXXV edizione, il Raduno prevede tante attività che vanno dai workshop di musica e danza, ai concerti e alle performance dei gruppi folkloristici provenienti dall’Italia e dalle diverse parti del mondo: scottis di Geraci, sciatamarra, circolo circasso, contradanza, mazurka, polka, bourrèe, tarantella calabrese, pizzica salentina, tammurriata napoletana. Non mancheranno poi seminari e workshop, sfilate di gruppi folkloristici, cucine dal mondo, concerti e presentazioni di libri.
Il Raduno del Folklore Internazionale, la cui prima edizione risale al 1983, è una delle attività in cui è impegnata l’associazione “Ballo Pantomima della Cordella”. La manifestazione si svolge ogni anno ad agosto nei giorni precedenti quello della rievocazione del Corteo Nuziale e del Ballo della Cordella. Per diversi giorni si susseguono performance musicali e di ballo dei gruppi folkloristici provenienti dall’Italia e dalle diverse parti del mondo. Il valore del Raduno Mediterraneo del Folklore Internazionale non si ferma esclusivamente alla possibilità di osservare danze e canti tipici dei diversi Paesi partecipanti, ma consiste soprattutto nella possibilità di conoscere proprio attraverso i gruppi folkloristici, tradizioni e culture diverse, nel segno della pace e della fratellanza.
Giunti alla XXXV Edizione della manifestazione, l’associazione “Ballo Pantomima della Cordella” continua con la sfida di rilanciare la manifestazione, stravolgendo quello che fino ad ora è stato lo schema della manifestazione. Si dà la possibilità, a chiunque voglia farlo, di approfondire la conoscenza delle altre realtà culturali presenti alla manifestazione anche mediante la degustazione di piatti tipici. Il ballo della Cordella, unica espressione folkloristica inclusa nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, è una danza circolare che vanta una tradizione lunga più di settanta anni e che affonda le proprie radici negli antichi rituali in onore della dea Cerere.
Si tratta di un ballo che vede partecipi dodici coppie di ballerini che, a ritmo di tarantella e seguendo i comandi del bastoniere, intrecciano i curdeddi (lunghi nastri colorati) attorno ad una pertica fino a formare un tessuto policromo, per poi sfilarlo con molta abilità eseguendo il ballo in senso inverso. Con l’avvento del Cristianesimo il culto della dea pagana fu sostituito con quello della Madonna dell’Alto, patrona di Petralia Sottana, e tutt’oggi permane la valenza simbolica della danza, eseguita sull’aia a coronamento della riproposizione dell’antico matrimonio contadino, come inno di ringraziamento per la fertilità della terra e di quella dei giovani sposi.