Weekend di escursioni: tour alla catacomba di Porta d’Ossuna e di Villagrazia di Carini
Domenica 11 giugno, dalle 10 alle 18, entrambe le catacombe paleocristiane di Porta d'Ossuna a Palermo e di Villagrazia di Carini saranno aperte per visite guidate a cura di ArcheOfficina Soc. Coop., società composta e gestita esclusivamente da archeologi. Si tratta dei più grandi cimiteri sotterranei della Sicilia occidentale, testimonianza delle prime comunità cristiane nel IV secolo d.C. Le visite sono slegate ed eseguibili separatamente.
La catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini, situata a due passi da Palermo lungo la statale 113, può essere considerata il cimitero paleocristiano sotterraneo più esteso della Sicilia occidentale. Con i suoi oltre 3.500 mq di superficie scavata, si configura come una delle più importanti testimonianze del cristianesimo delle origini in Sicilia, non solo per la monumentalità delle gallerie e dei cubicoli, ma anche per gli apparati pittorici che illustrano alcuni episodi derivati dal Vecchio e dal Nuovo Testamento: il sacrifico di Isacco, Mosè che fa scaturire l'acqua dalla rupe, l'adorazione dei Magi. Le scene di vita quotidiana e le immagini dei defunti, specialmente i bambini accompagnati dai familiari, sono sempre ambientate secondo la tradizione romana all'interno di rigogliosi giardini che alludono al Paradiso.
La catacomba paleocristiana di Porta d'Ossuna rappresenta sicuramente una delle più monumentali testimonianze del primo cristianesimo in Sicilia, nonché della città di Palermo in età tardoantica, datato tra il IV e il V secolo d.C. Si tratta di un vasto cimitero ipogeo di fede cristiana, posto nella depressione naturale del Papireto, a nord-ovest della città. Il complesso fu scoperto nel 1739 durante i lavori per la costruzione del convento delle Cappuccinelle ed esplorato dal Principe di Torremuzza, che ne curò i primi scavi. Durante i secoli il cimitero fu da sfondo di una delle più suggestive leggende che popolano la città di Palermo, quella della setta dei Beati Paoli, che usò le sue gallerie come passaggi segreti. Inoltre nella seconda guerra mondiale le catacombe vennero utilizzate come ricovero dalla popolazione per rifugiarsi dai bombardamenti.
La visite si snodano attraverso i cunicoli e le gallerie dei grandi cimiteri comunitari cristiani, appartenente alle giovani Diocesi di Panormus e Hyccara del IV sec. d.C., sulle cui pareti si aprono centinaia di loculi, arcosoli e cubicoli. Agli incroci principali si trovano i grandi lucernari collegati al sopra terra, usati come pozzi luce e aereatori del cimitero. Le visite sono slegate ed eseguibili separatamente. Orari: dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). Biglietto: intero 5 euro, 3,50 euro (studenti universitari, under 15, gruppi di almeno 15 persone).