Antonio Canepa e l'indipendentismo rivoluzionario, la presentazione dell'opuscolo all'istituto Gramsci
Giovedì 30 giugno alle ore 17:30, a Palermo, presso l’Istituto Gramsci Siciliano in Via Paolo Gili 4, il Centro Studi Gorgone presenterà il suo ultimo lavoro “Antonio Canepa e l'indipendentismo rivoluzionario”. Essa rappresenta una parte di un lavoro di ricerca e studio più ampio sulla figura di Canepa, che vedrà la luce nei mesi successivi. Questo saggio, intanto, si focalizzerà sugli ultimi anni della sua vita.
Esponente del separatismo siciliano degli anni ’40 del Novecento, Canepa ha rappresentato l’ala socialista dell’indipendentismo isolano, che di fatto era a maggioranza reazionario.
Il Canepa progressista, ancora oggi, trova poco spazio all’interno della storiografia locale e nazionale, venendo, inoltre, spesso usato per scopi propagandistici e folkloristici che ne oscurano quasi del tutto la sua vera natura ideologica. Eppure, il socialismo di Canepa è ben presente nei suoi scritti e nei suoi discorsi, nonché nelle sue azioni; inoltre, si tenne sempre distante da quel separatismo mafioso e agrario, per nulla incline a sostenere le istanze portate avanti dalle classi lavoratrici siciliane, in special modo dalla classe contadina.
Ucciso il 17 giugno 1945 in circostanze ancora oggi poco chiare, egli si dimostrò fine pensatore e abile guerrigliero: un vero e proprio “rivoluzionario di professione”. Partendo dai lavori di Marcello Cimino, Filippo Gaja e Salvo Barbagallo e supportati dalle fonti, abbiamo voluto indagare a fondo sulla vita di Canepa e sulla sua ideologia.