Palermo festeggia i 60 anni di Eso, al planetario di Villa Filippina si guardano le stelle
Dal 12 al 18 dicembre in tutta Europa si festeggiano i 60 anni dalla fondazione di Eso, lo European Southern Observatory (Osservatorio Europeo Australe), che ha consentito a scienziati di tutto il mondo di svelare i segreti più affascinanti dell’Universo. Eso è un’organizzazione che raccoglie 16 nazioni europee (tra cui l’Italia, a partire dal 1982) con lo scopo di progettare, costruire e gestire gli osservatori da terra più all’avanguardia, e favorire la collaborazione internazionale nel settore astronomico.
I telescopi dell’Eso si trovano nel deserto di Atacama (Cile), che vanta uno dei cieli più limpidi del mondo: un ingrediente chiave per produrre scienza di punta e per sfruttare al meglio gli strumenti e le tecnologie disponibili. Tutti questi fattori hanno permesso ai ricercatori di ottenere alcune delle più importanti scoperte scientifiche degli ultimi anni.
A Palermo, questo importante anniversario verrà celebrato al Planetario di Villa Filippina, dalle ore 17 di venerdì 16 dicembre, proponendo una serata di informazione, intrattenimento e divulgazione scientifica. L’iniziativa è promossa dall’Osservatorio Astronomico di Palermo, una delle sedi dell’Inaf - Istituto Nazionale di Astrofisica, insieme al Planetario di Palermo, al Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università di Palermo, e all’Associazione Italiana Studenti di Fisica. Per l’occasione, Serena Benatti e Mario Guarcello, ricercatori dell’Inaf Osservatorio Astronomico di Palermo, presenteranno i loro studi sui pianeti extrasolari giovani e la formazione stellare portati avanti con la strumentazione Eso.
Il Planetario di Palermo di Villa Filippina ospiterà l’evento, offrendo anche la proiezione di due spettacoli e osservazioni del cielo. Inoltre, la Sezione di Palermo dell’Associazione Italiana Studenti di Fisica gestirà alcuni laboratori dell’Inaf dedicati alle tematiche affrontate nella serata. L’evento è completamente gratuito, con la sola prenotazione per gli spettacoli del Planetario da effettuare direttamente all’arrivo (fino a esaurimento posti).