Trasporto aereo, estate di crescita per Volotea: a Palermo +24% posti in vendita
La compagnia low cost ha registrato anche un aumento del 23% nel volume di passeggeri trasportati (circa 196.000) e del 9% dei voli operati (oltre 1.300)
La compagnia aerea low cost Volotea chiude la stagione estiva con segno positivo e un ruolo importante è giocato da Palermo. Qui ha incrementato del 24% il volume di posti in vendita, passando dai 171.300 della scorsa estate agli attuali 212.500 circa. Durante la stagione estiva, inoltre, il vettore ha registrato anche un aumento del 23% nel volume di passeggeri trasportati (circa 196.000) e del 9% dei voli operati (oltre 1.300). Ottimo, infine, il load factor (Il numero di passeggeri o la quantità merce trasportati effettivamente rispetto al teorico trasportabile ndr) della compagnia a Palermo che si è attestato al 92%.
"Nonostante una stagione ancora gravemente colpita dalla crisi Covid - si legge in una nota - Volotea è stata in grado di mettere in atto una strategia che le ha consentito di chiudere il periodo più caldo sotto il segno della crescita"
Positive anche le performance a livello di network: grazie a una nuova flotta e alla creazione di 85 nuove rotte con un forte focus sulla connettività domestica e insulare, tra giugno e agosto Volotea ha guidato la ripresa rispetto alle compagnie concorrenti, raggiungendo il 111% dei suoi posti offerti rispetto al 2019.
Per affrontare una seconda stagione estiva colpita dalla crisi sanitaria, Volotea ha rielaborato la sua strategia adattando la sua offerta alle nuove richieste e aspettative dei clienti. Il vettore, come per l’anno scorso, ha focalizzato le proprie operazioni principalmente sui voli domestici e ha aumentato la connettività con le isole in tutto il suo network. Da giugno, sono state create 85 nuove rotte, portando l’offerta della low cost a più di 3,6 milioni di posti in vendita durante la stagione, pari al 111% della sua capacità del 2019. Inoltre, la strategia di Volotea ha raggiunto risultati molto soddisfacenti, totalizzando un load factor del 91% su oltre 21.800 voli operati. Un altro importante elemento, che ha caratterizzato la stagione estiva della compagnia e che ha aiutato e contribuito alla sua ripresa, è stata la transizione verso una flotta con aeromobili di un unico produttore europeo: una mossa che, favorendo Airbus, ha portato al pensionamento anticipato dei suoi quattordici Boeing 717 e alla loro sostituzione con Airbus A320 con maggiore capacità. In totale, durante l’estate, Volotea ha operato con 40 aeromobili.
"Nonostante gli ottimi risultati in termini di capacità, voli e load factor - si legge ancora nella nota - è stata un’estate molto impegnativa per Volotea, gli aeroporti del suo network e gli handling partner. Il mercato, colpito dalla crisi del Covid, si è rivelato molto instabile, con costanti cambiamenti delle procedure di viaggio che hanno fatto emergere una maggiore complessità delle operazioni e una crescente necessità di supporto da parte dei passeggeri. Per offrire ai propri clienti la migliore esperienza possibile, Volotea ha continuato - durante l'intera stagione - a facilitare le opzioni di flessibilità gratuita e a migliorare il team di customer care, i servizi e i processi, fornendo il miglior supporto possibile ai propri passeggeri".
“Siamo molto soddisfatti delle nostre performance estive, in questo contesto pandemico, e siamo grati ai nostri clienti e ai nostri equipaggi del feedback positivo ricevuto - commenta Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea - . Siamo felici, inoltre, di aver potuto aiutare i nostri clienti a volare verso le destinazioni delle loro vacanze, nonostante le difficili circostanze che caratterizzano l’intero settore turistico. Il nostro obiettivo rimane invariato: continuare a offrire il massimo numero di rotte tra piccole e medie città europee poco servite da altre compagnie, ai prezzi più competitivi. Il nostro passaggio strategico a una flotta composta esclusivamente da Airbus più grandi, più efficienti e più rispettosi dell'ambiente, insieme al focus sui mercati nazionali e sulle isole, è stato un elemento chiave per un’estate all’insegna della ripresa. Ci auguriamo che la graduale ripartenza dei viaggi prosegua nei prossimi mesi, ma di certo siamo preparati ad affrontare ulteriori alti e bassi, avendo significativamente migliorato il nostro costo competitivo di base durante la crisi".