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Economia Termini Imerese

Primo maggio di protesta per gli operai Blutec: "Non è festa, attendiamo soluzione da anni"

Nuova mobilitazione delle tute blu per chiedere alle istituzioni di sbloccare la vertenza. Antonio Nobile, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani: "Temiamo che non sarà approvato il programma presentato dai commissari straordinari. Si potrebbe arrivare alla liquidazione dell'azienda e, quindi, ai licenziamenti"

Un sit in domani, 1 maggio, alla 9,30 davanti la sede Blutec a Termini Imerese e uno martedì 4 maggio davanti quella della Presidenza della Regione, a Palermo. E' ancora mobilitazione di lavoratori e sindacati per chiedere alle istituzioni nazionali e regionali di intervenire: "Per noi non è festa, dopo tanti, troppi anni di rinvii e di progetti andati in fumo, siamo stanchi di attendere una vera soluzione industriale". 

Oggi l'assemblea di Fim, Fiom e Uilm davanti i cancelli dell'ex fabbrica Fiat a Termini Imerese. "I lavoratori non ce la fanno più - spiega Antonio Nobile, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani -. Temiamo che non sarà approvato il programma presentato dai commissari straordinari di Blutec, si potrebbe arrivare alla liquidazione dell'azienda e, quindi, ai licenziamenti. In mancanza dell'ok sul piano, intanto, è fondamentale la proroga dell'amministrazione straordinaria e la concretizzazione delle manifestazioni di interesse per l'area industriale di Termini. Bisogna pensare alle tutele per tutti, dipendenti Blutec e lavoratori dell’ex indotto Fiat perché ancor più in questo momento non possiamo consentire la perdita di posti di lavoro”. 

Secondo il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana: “Un ruolo fondamentale lo svolge la Regione per questo la protesta si svolgerà martedì davanti Palazzo d’Orleans. Il governo si faccia carico della vertenza avviando una seria politica di rilancio, attivando le Zes realizzando concretamente tutti gli interventi infrastrutturali previsti affinché il polo di Termini possa diventare attrattivo per nuovi investimenti e trainante per la ripresa dell’economia del comprensorio”.

Per l’approvazione da parte del Mise presentato dall’amministrazione straordinaria Blutec la data fissata è il 16 maggio. Il prossimo incontro con il ministero del Lavoro è previsto per l’11 maggio. "Si ma bisogna fare presto - conclude Nobile - valutare le manifestazioni di interesse per Termini e dare risposte serie e concrete a tutti i lavoratori".

"Per evitare i licenziamenti - dice Enzo Comella della Uilm Palermo - è necessaria la proroga dell'amministrazione straordinaria e che si concretizzino le manifestazioni di interesse per l’area industriale di Termini. Bisogna fare presto, i lavoratori chiedono risposte concrete. Per questo, in occasione del primo maggio, chiederemo una soluzione industriale definitiva. E’ una vertenza che di trascina da troppo tempo".

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